LECCO – Il Dipartimento di igiene e Prevenzione sanitaria dell’ATS Brianza ha effettuato alcuni campionamenti il 20 e il 21 giugno 2022 con accertamenti il 25 giugno per esprimere giudizi ai fini della balneazione sul lago di Lecco.
Dai dati risultano idonee alla balneazione tutte le spiagge, ma con due eccezioni. In località Malpensata, la balneazione è temporaneamente sospesa per motivi di sicurezza. A Olcio di Mandello del Lario invece, si registra una fioritura algale da cianobatteri. Sono in corso analisi analitiche e l’accesso è vietato.
Data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche e atmosferiche, l’ATS ricorda che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale, è sconsigliato immergersi. Consiglia inoltre sempre di adottare i seguenti comportamenti: evitare di ingerire acqua durante il contatto con le acque di balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno.
Il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra cui: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e disturbi gastrointestinali. Infine, così come già accaduto negli anni precedenti a seguito di segnalazioni di dermatiti in alcune persone che hanno avuto contatto con le acque, è verosimile che tali inconvenienti siano determinati da un riscontro occasionale di cercaria nelle acque interessate (lago di Como, lago di Garlate, lago di Pusiano, lago di Annone). Le dermatiti in questione non sono un serio pericolo per la salute, ma è opportuno saperlo.