COMO – Sottoscritto questa mattina a Villa Gallia dal presidente Fiorenzo Bongiasca e dall’assessore Regionale Raffaele Cattaneo l’Accordo di collaborazione tra la Regione Lombardia – Direzione Generale Ambiente e Clima – e la Provincia di Como per il parziale rinnovo della flotta dei battelli spazzini.

La Legge Regionale 26 del 2003 prevede tra le competenze di Regione, “la promozione di interventi di tutela e risanamento delle acque superficiali e sotterranee e di riqualificazione ambientale delle aree connesse”, mentre prevede, tra le competenze delle province, “la realizzazione di programmi, progetti e interventi connessi alla tutela degli ambienti lacustri e fluviali compromessi da attività antropiche o da eventi naturali, ad esclusione di quelli rientranti nelle disposizioni della parte IV, titolo V, del Decreto legislativo 152 del 2006”.

“Attualmente la flotta provinciale è dotata di quattro battelli, in servizio ormai da parecchi anni, utilizzati per la raccolta e la rimozione sia delle macrofite acquatiche sia dei materiali surnatanti. La Provincia di Como – ha spiegato il presidente Fiorenzo Bongiasca – alla luce del processo di riordino normativo dell’ente che ha sottratto le risorse economiche necessarie e limitato la disponibilità di personale, ha dovuto forzatamente ricorrere a nuove forme gestionali per evitare l’interruzione del servizio”.

“In ciò – prosegue Bongiasca – la Provincia ha trovato un forte supporto e disponibilità nell’Autorità di Bacino del Lario e dei laghi minori, presenti il presidente Luigi Lusardi e il direttore Alessandro Falanga, e, limitatamente alla porzione lacuale antistante la città, nel Comune di Como, presente l’assessore Marco Galli, con il quale la collaborazione risale ancora più in là nel tempo. Questi enti hanno assunto direttamente la gestione della flotta provinciale (un natante al Comune di Como e tre natanti all’Autorità di Bacino), mediante accordi formalizzati in specifiche convenzioni. Il costante impegno mantenuto negli anni e la conseguente esperienza maturata, ha evidenziato la necessità che la Provincia, oltre a efficientare l’attuale flotta attraverso specifiche manutenzioni straordinarie, si doti di mezzi più piccoli e agili in grado di raccogliere i materiali surnatanti, in zone confinate, tipo darsene, porti e spazi con presenza di moli galleggianti, attualmente non raggiungibili dai mezzi in dotazione per eccessiva stazza degli stessi”.

Per questo motivo era stato richiesto alla Regione uno specifico contributo, che ha positivamente riscontrato la richiesta stanziando un importo di 250mila euro da destinare alla Provincia a tale scopo. La Provincia stessa, da parte sua, ha reperito e integrato tale contributo regionale con un’ulteriore somma di 115.000 euro, portando ad un totale di 365.000 euro la somma a disposizione per l’implementazione della flotta.

“La firma dell’accordo odierno, pertanto, non solo sancisce la positiva collaborazione tra Provincia e Regione, ma costituisce il presupposto per poter avviare le procedure di gara da parte delle Provincia per il reperimento di mezzi delle caratteristiche volute che, in base a stime approssimative, trattandosi di mezzi particolari estremamente specializzati, potrebbero essere acquistati con le somme a disposizione in numero di due o tre – ha aggiunto il presidente Bongiasca -. La procedura di gara si concluderà verosimilmente nel 2021 e in tale fase saranno integrati gli accordi con l’Autorità di Bacino ed il comune di Como per la gestione dei nuovi natanti”.