BELLANO – Lo scultore del rame Danilo Vitali ha donato 41 opere al Comune di Bellano con il vincolo che siano esposte al pubblico in forma permanente e che la collezione sia inalienabile.
“Sono felice e onorato – racconta Vitali – di consegnare l’intera mia opera al mio paese proprio ora che l’arte è stata assunta come cifra identitaria. Mi riempie di emozione tornare nello spazio San Nicolao a dieci anni di distanza dalla mostra ‘La via del rame’ allestita proprio dagli allora giovanissimi Rocco e Oliviero Vitali che hanno curato il progetto di ristrutturazione e di allestimento”.
Oggi, sabato 29 luglio, il Consiglio Comunale all’unanimità ha approvato l’accettazione di tale donazione, un passaggio importante che sancisce la volontà dell’ente di valorizzare l’arte di Danilo e di farne uno dei perni del progetto culturale in atto.
“L’appalto è stato affidato a Luzzana restauri – afferma il sindaco Antonio Rusconi – che ha già realizzato egregiamente il restauro della Ca’ del Diavol. Il lavoro di Danilo ci sta particolarmente a cuore ed è un tesoro di Bellano che è doveroso conservare e tramandare ai posteri. Ringrazio di cuore Danilo Vitali, cittadino Benmerito per la sua arte, che con questo gesto di straordinaria generosità dichiara il suo affetto e il suo legame con Bellano. Non vediamo l’ora di poter nuovamente ammirare la via del Rame a San Nicolao”.
L’apertura del cantiere è prevista per i primi di settembre e l’apertura è programmata per i primi mesi del 2024. L’expertise depositata da Art Studio Pedrazzini di Milano ha quotato il valore della donazione 169.200 euro.
Dopo la Cà del Diavol, si aggiunge così una seconda tappa al percorso BAC – Bellano Arte e Cultura che prevede la rigenerazione dell’intero centro storico di Bellano attraverso l’apertura di siti dedicati all’arte.
F. S.