BELLANO – Il Museo del Latte e della storia della Muggiasca (MUU) ospita e presenta a Vendrogno dal 9 luglio al 15 ottobre la mostra ‘Custodire e tramandare saperi’, una narrazione a più voci realizzata attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea sul valore e sull’importanza dei beni immateriali, con particolare riferimento alle filiere della Castagna e dei Cereali antichi come segale e grano saraceno, che in Muggiasca hanno storicamente rivestito un’importanza fondamentale.
Per secoli queste coltivazioni hanno rappresentato una forma di sostentamento per le comunità della valle, così come di molti altri ambiti montani prealpini, in una relazione tra ambiente, società, cultura ed economia che è sempre più al centro del dibattito teorico, delle politiche sul territorio, della vita delle persone.
Attraverso la mostra, il MUU intende da un lato far conoscere al pubblico tre progetti di giovani artisti italiani, Mara Callegaro, Francesco Garofalo, Mattia Marzorati, realizzati con una interessante modalità di ascolto delle comunità e caratterizzati da notevole consapevolezza formale. Dall’altro presentare nei territori della Muggiasca e della Valsassina una serie di buone pratiche di ascolto e di elaborazione dei bisogni delle comunità, confermare il proprio impegno nella salvaguardia dei saperi e avviare una discussione sulla potenzialità e le criticità del recupero di alcune filiere storiche come quelle in oggetto.
La mostra è stata prodotta da Archivio di Etnografia e Storia Sociale – Direzione Generale Cultura – Regione Lombardia nell’ambito del progetto Interreg V-A Italia Svizzera ‘Living ICH’ ed è stata presentata per la prima volta a Tirano nel settembre del 2022. I progetti sono stati realizzati dagli artisti nella media Valtellina e in Val Poschiavo e mettono in evidenza, con modalità diverse e tra loro complementari (fotografia, video, installazione) i tre elementi fondamentali che definiscono i saperi tradizionali e che ne rendono possibile la conservazione: le persone, le cose e le parole.