BELLANO – Il calendario del festival “Il bello dell’orrido” prosegue nei mesi autunnali con tre nuovi incontri a ingresso gratuito, da settembre a novembre 2024, al cinema di Bellano, condotti e curati da Armando Besio.
Sabato 28 settembre appuntamento con Uliano Lucas, rinomato fotoreporter formatosi nell’ambiente di Brera nella Milano degli anni ’60, con il suo ultimo libro “A passo lento nella realtà” (Mimesis edizioni). Scritto con la figlia Tatiana Agliani, questo libro non è solo un viaggio visivo ma il racconto della sua esperienza di fotoreporter, la formazione nell’ambiente di Brera e del bar Giamaica a Milano e la scelta di essere freelance. Il libro ripercorre cinquant’anni di Storia, tra le trasformazioni sociali e culturali dagli anni del boom fino a oggi: l’immigrazione in Italia e all’estero, la decolonizzazione dell’Africa e le guerre di liberazione, la contestazione studentesca, gli anni del terrorismo, la dissoluzione della ex Jugoslavia, i manicomi, i cambiamenti nel mondo del lavoro. Un’opportunità per riflettere sul potere della fotografia come strumento di narrazione, dialogo e testimonianza.
Il calendario prosegue sabato 26 ottobre con Giulia Depentor, scrittrice e content creator, definita dalla stampa “l’influencer dei cimiteri”, che presenta il suo “Immemòriam” (Feltrinelli) per un affascinante viaggio nei cimiteri d’Italia e uno sguardo su quello vista lago e adornato di cipressi di Bellano. Un libro che rivela al pubblico dei lettori storie dimenticate, misteri, aneddoti curiosi e tradizioni sepolte tra le lapidi con un invito: scoprire la vita e la memoria che essi custodiscono. Dai cimiteri di personaggi famosi a quelli abbandonati che evocano strane leggende, passando per eventi storici italiani e delitti rimasti irrisolti, Immemòriam è un omaggio a tutte quelle storie apparentemente insignificanti che meritano di essere ricordate. L’autrice esplora luoghi di sepoltura da oltre quindici anni a partire dai quali conduce ricerche storiche e genealogiche; ha lavorato, specializzandosi nella creazione di contenuti audio e podcast (“Camposanto”, dedicato agli amanti dei cimiteri, e “Microfilm”, che racconta i grandi eventi della storia dal punto di vista di chi non è finito in prima pagina), tra Parigi, Barcellona, Berlino e Auckland.
L’edizione 2024 de “Il bello dell’orrido” si chiude sabato 30 novembre insieme a Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura della città di Milano, con il libro “Il bosco dove tutto cominciò”. Storia di una famiglia partigiana (Mondadori), scritto con Rossella Kohler. Un viaggio emozionante, dedicato ai ragazzi dai 10 ai 14 anni, attraverso le storie che vivono nella memoria collettiva e altre che rimangono nascoste, non raccontate, ma ben custodite da ogni famiglia. La storia del nonno paterno dell’autore, Edoardo, conosciuto come Dado, un partigiano la cui vita è un intreccio di ricordi e di coraggio e quella dello zio materno Gianpaolo, un giovane che sceglie di togliersi la divisa dell’esercito per diventare un ribelle, animato da un profondo senso di libertà, democrazia e parità. Due storie, profondamente intrecciate con la storia d’Italia, che ritrovano le loro tracce nei boschi, sui sentieri oggi ripercorsi dall’autore per onorare la loro memoria e ricordare che ognuno di noi ha il potere di contribuire a migliorare il mondo in cui viviamo.