BELLANO – Il gruppo Bellano Bella ha interrogato sindaco e giunta sullo stato di avanzamento di diverse opere pubbliche che prima dell’estate la passata amministrazione aveva programmato, finanziato con impegno di spesa e, in alcuni casi, concluso anche le procedure di appalto. Le risposte fornite dalla maggioranza non hanno però soddisfatto Giuseppe Scaccaborozzi e Roberto Santalucia.
“In merito all’installazione dei nuovi punti luce a Colombera e di potenziamento di quelli esistenti in zona parcheggio e mulattiera Colombera-Ombriaco – intervengono i consiglieri di Bellano Bella – la maggioranza sostiene che non sono stati ancora realizzati perché in attesa di un regolamento regionale che dovrebbe disciplinare le modalità di utilizzo per le lampade. Ma regolamenti non hanno effetto retroattivo quindi non è chiaro il perché non si proceda a dotare la frazione dei necessari punti luce. Pur ipotizzando che il regolamento possa avere qualche valenza retroattiva, logica vuole che gli impianti dei punti luce si installino subito e poi, se è il caso, si sostituiscano le lampade”.
Scaccabarozzi e Santalucia portano poi l’attenzione alla pulizia di quattro statue: le due Dolenti del Tantardini al cimitero, quella di Tommaso Grossi sempre del Tantardini e quella di Sigismondo Boldoni. “Dopo che le prime gare erano andate deserte, ne è stata indetta una nuova ma solo per le due statue del Cimitero perché parte dei soldi previsti erano stati nel frattempo dirottati a favore di alcune sistemazioni all’Orrido – spiegano dalla minoranza -. Siamo convinti che si sarebbero potute trovare altre soluzioni, tra le pieghe del bilancio o utilizzando alcuni ribassi d’asta, per procedere alla pulizia di tutte e quattro le statue. Quando un intervento pubblico viene lasciato a metà, difficilmente poi viene completato perché subentrano sempre altre necessità da soddisfare. Per questo invitiamo la giunta a verificare altre vie e comunque a prevedere la spesa per ripulire tutte le statue almeno nel bilancio 2017”.
“Non è stato invece ancora realizzato l’impianto di videosorveglianza con lettura targhe nei punti di accesso al paese – rimprovera Bellano Bella -, nonostante a bilancio fosse stata stanziata per il canone leasing la somma necessaria. Nostra intenzione era di procedere in regime di leasing per cinque anni perché questo avrebbe garantito le spese di manutenzione e assistenza, piuttosto che procedere all’acquisto”. In merito la maggioranza ha risposto di voler migliorare il progetto già elaborato e approvato in collaborazione con la polizia municipale, procedura che richiederà del tempo.