ROMA – La proposta di legge dell’on. Alberto Bagnai sul caso di Alberto Ongania (LarioNews se ne è occupato qui) – già sottoscritta dai deputati Bisa, Bof, Cavandoli, Cecchetti, Comaroli, Di Mattina, Furgiuele, Giagoni e Gusmeroli – e depositata con atto della Camera dei Deputati 1074, vede impegnati anche gli onorevoli Ascari, Boschi, Cafiero De Raho, Di Biase, D’Orso, Gianassi, Giuliano, Lacarra, Scarpa e Serracchiani.

“In Commissione Giustizia fanno sul serio – commenta Renato Ongania, fratello di Alberto dalla cui tragedia è partita l’azione di riforma della legge sulla privacy – siamo abituati a vedere parlamentari ingiustamente depauperati dal loro ruolo di legislatori, invece si sta verificando un fenomeno positivo, per certi versi persino miracoloso, un interesse genuino a migliorare la normativa della privacy per tutelare la Vita. Dovrebbe essere sempre così”.

Renato e Alberto Ongania

Lo scorso martedì 6 agosto sono stati depositati presso la segreteria della Commissione Giustizia una varietà di emendamenti alla proposta di legge di Bagnai e altri che mira a superare gli ostacoli della privacy che si frappongono ai tentativi di trovare una persona scomparsa.

“Sto raccogliendo pareri da tutta Italia da parte di giuristi, magistrati ed esperti per aiutare il Legislatore – continua Ongania – chiunque volesse contribuire in questo percorso di civiltà, mi contatti. L’idea alla base è di sostenere il Legislatore con punti di vista pragmatici, capaci di comprendere e superare i tecnicismi che a volte impediscono ai magistrati di fare la cosa giusta perché obbligati (giustamente) ad applicare la Legge. Il Comitato Alberto non fa alcuna distinzione tra i vari partiti, l’argomento è talmente importante che le distinzioni ideologiche non trovano il tempo che lasciano. Per offrire un proprio contributo tecnico, inviare una mail a: comitato.alberto@gmail.com