DERVIO – Prosegue con nuovi appuntamenti il singolare itinerario di CELLOFest tra gli incantevoli scorci della sponda lecchese del Lago di Como, portando la musica in angoli di fascino suggestivo. Il prossimo evento è sabato 7 settembre alle 18 nel piccolo borgo medievale di Corenno Plinio, frazione del comune di Dervio, nella Chiesa di San Tommaso di Canterbury, insieme a Camilla Rossi. Il concerto è a ingresso libero.

La Chiesa di San Tommaso di Canterbury, costruita alla fine del XII secolo, conserva al suo interno affreschi della scuola gotica comasca di notevole interesse, databili tra il XIV e il XVI secolo. In questo luogo di grande bellezza, di notevole interesse storico e artistico, si esibirà al violoncello Camilla Rossi, artista con all’attivo numerose esperienze concertistiche e partecipazioni a progetti di alto valore culturale. Per l’occasione Camilla Rossi proporrà un impaginato che alternerà nell’esecuzione brani dei due compositori che hanno tracciato la programmazione del Festival di quest’anno, J.S. Bach (1685-1750) con le sue celeberrime sei Suites per violoncello solo, opere dal fascino straordinario per qualità e maestria tecnica di invenzione, e Giuseppe Clemente Dall’Abaco.
Ad aprire il concerto è il Capriccio V per violoncello solo di Giuseppe Dall’Abaco (1710-1805), violoncellista e compositore belga di origine italiana, allievo del padre Evaristo Felice Dall’Abaco e autore di numerose sonate e capricci per violoncello. Il viaggio tra i diversi quadri della letteratura violoncellistica, con pagine che non smettono di incantare ad ogni nuovo ascolto, prosegue con le Suites di Bach e in particolare con la Suite n. 6 in re maggiore per violoncello solo, composta nel 1720 e in sette movimenti, brano dall’architettura tecnica di grande complessità. In un intreccio di stili compositivi, torna Giuseppe Dall’Abaco con il Capriccio XII (da: “Rondeau. Allegro assai”. 4th mov. from Sonata No. 19. Sonata a Violoncello Del Sigr. Giuseppe Dall’Abaco) e infine, a concludere questo intenso percorso dove la magia dei suoni si unisce al particolare fascino del luogo, ancora Bach con la Suite n. 3 in do maggiore per violoncello solo, brano dalla straordinaria ricchezza inventiva per un finale di concerto di forte emozione e grande virtuosismo.

Camilla Rossi è una giovane musicista dalla solida formazione accademica e con all’attivo già un’esperienza ricca e diversificata. Inizia il suo percorso musicale a 5 anni all’Accademia Clara Schumann di Olgiate Olona, per poi proseguire gli studi presso il Liceo Musicale di Busto Arsizio, dove ha conseguito il diploma con specializzazione in pianoforte. La sua passione per la musica, però, l’ha spinta a esplorare anche altri strumenti, portandola a proseguire gli studi di violoncello. Dopo anni di studio e perfezionamento, ha conseguito la laurea triennale al Conservatorio Verdi di Como. Nel corso della sua carriera, ha avuto l’opportunità di collaborare con diverse orchestre della Regione Lombardia e della Svizzera. Oltre alle sue esperienze orchestrali, ha lavorato e lavora al fianco di noti artisti italiani, tra cui Irama e “Il Volo”, partecipando a esibizioni e progetti di valore culturale.

CELLOFest proseguirà con altri eventi in settembre e in autunno inoltrato, in diverse località della sponda lecchese nonché nel capoluogo lecchese, alla scoperta di nuovi talenti e di preziosi scorci del territorio.