PERLEDO/VARENNA – Le note magiche e avvolgenti del violoncello tornano a incantare il pubblico di CELLOFest, rassegna che delinea un originale itinerario sulla sponda lecchese del Lago di Como combinando l’emozione della musica per violoncello con la scoperta di angoli e località di inaspettata bellezza. Organizzata da LECCO Classica, la manifestazione vede alternarsi violoncellisti di fama dalle lunghe carriere con giovani di talento, future stelle del panorama concertistico.
Il prossimo concerto è venerdì 30 agosto alle 20:30, nell’antica Chiesa di Sant’Anna di Gisazio a Perledo, tra gli splendidi scenari delle valli del Lago di Como centrale, in una zona ricca di bellezze naturalistiche e antichi edifici. L’appuntamento, ad ingresso libero, prevede l’esibizione di Marta Comunetti, giovane e talentuosa violoncellista, impegnata con personale energia interpretativa in un concerto raffinato, con partiture che creano un intreccio di trame dove dialogano differenti linguaggi artistici. La scaletta vede sul leggio le celeberrime Suites per violoncello di Johann Sebastian Bach, tra le opere più note nel repertorio violoncellistico e capitolo centrale nella storia della musica che non smette di affascinare il pubblico di tutto il mondo. Delle sei Suites, Marta Comunetti eseguirà in apertura di concerto la Suite I in sol per violoncello solo e in chiusura la Suite III in do per violoncello solo, un viaggio nel fascino di queste pagine che risvegliano ad ogni ascolto grandi emozioni. Il cammino nel vasto repertorio dello strumento prosegue con un altro lavoro posto al centro del programma, tra i due celebri capitoli del genio di Eisenach: il Capriccio n. 1 per violoncello solo di Giuseppe Clemente Dall’Abaco (1710-1805), violoncellista e compositore belga di origine italiana, allievo del padre Evaristo Felice Dall’Abaco, tra i più importanti compositori strumentali del suo tempo.
Marta Comunetti, seppur giovanissima, già dal 2018 viene selezionata per partecipare a numerose produzioni in diverse città italiane come Milano, Como, Pavia, Teramo, L’Aquila, Bologna, Napoli e Macerata. Matura altresì grande esperienza d’orchestra, prendendo parte ad alcune rilevanti produzioni con l’Orchestra Sinfonica di Milano, sotto la direzione del maestro Alondra de la Parra. Suona, infine, nell’Orchestra Sinfonica di Milano Giovanile, diretta dai maestri Ruben Jais, Robert Trevino, Andrea Oddone ed Emmanuel Tjeknavorian.
Gli appuntamenti del week end proseguono con un altro evento speciale domenica 1 settembre alle 20:30, nell’incantevole giardino dell’Hotel Du Lac di Varenna, con affaccio diretto sul lago e una vista meravigliosa su entrambi i rami del Lago di Como. L’appuntamento ospita l’esibizione di Alessio Molinati, altro giovane e talentuoso violoncellista proposto da CELLOFest. Alessio Molinati presenterà un programma che si addentra nel repertorio per violoncello solo con pagine di diversi autori, in un percorso di ascolto che crea un intenso crocevia di note e suggestioni artistiche con pagine famose accostate a partiture di più rara esecuzione.
Alle celebri partiture di Johann Sebastian Bach, faro artistico che delinea la programmazione di questa edizione di CELLOFest e presente nella scaletta del concerto con la Suite II in re minore per violoncello solo e la Suite I in sol maggiore per violoncello solo, Alessio Molinati alternerà l’esecuzione dell’Étude 8 di Jean-Louis Duport (1749-1819), violoncellista e compositore francese, autore, tra l’altro, di una raccolta di 21 famosi studi per violoncello solo e di un Saggio sulla diteggiatura del violoncello e sulla condotta dell’arco fondamentale per lo sviluppo della tecnica moderna dello strumento, e dello Studio n. 22, Op. 73 del compositore boemo David Popper, violoncellista dalla tecnica straordinaria e autore di un vasto catalogo, per la maggior parte per il proprio strumento. Ad arricchire questo intenso viaggio virtuosistico nel mondo del violoncello, è anche l’esecuzione del Capriccio n. 1, appartenente alla raccolta dei Dodici Capricci Op. 25, di Alfredo Piatti (1822-1901), uno dei maggiori violoncellisti del suo tempo e tra le grandi personalità della musica europea dell’Ottocento. Piatti fu autore di numerose musiche per violoncello solo, violoncello e pianoforte e violoncello e orchestra.
Un programma di ampio respiro affidato alla maestria esecutiva di Alessio Molinati, per una serata speciale da vivere in riva al lago lasciandosi trasportare dalle note del violoncello, in un contesto straordinario di musica e paesaggio.
Ingresso con biglietto (5 euro intero, 1 euro ridotto per residenti, studenti e over 60).
Alessio Amor Molinati, giovane e brillante musicista di diciannove anni, proposto da CELLOFest, si è diplomato al Liceo Musicale “P. Bausch” di Busto Arsizio (VA), dove ha avuto modo di approfondire i propri studi violoncellistici con il M° Florian Del Core. Successivamente ha proseguito i propri studi presso il Conservatorio “G. Verdi” di Como, sotto la guida del M° Daniele Bogni. Alessio ha recentemente e brillantemente concluso il Corso di “Giovani Talenti” presso il Conservatorio ‘G. Verdi’ di Como, distinguendosi per sensibilità e talento.
CELLOFest proseguirà con eventi in settembre e in autunno inoltrato, in diverse località della sponda lecchese nonché nel capoluogo lecchese, alla scoperta di nuovi talenti e di preziosi scorci del territorio.