COMO-LECCO – Lago di Como in overbooking, ma ad essere promosso nel bilancio delle vacanze 2023 è l’intero comprensorio delle due province lariane. Un ruolo importante è svolto anche dai loro prodotti tipici, come elementi attrattivi di una vacanza “lenta” e sostenibile che si presenta anche al banco di prova di fine estate-autunno con ottime prospettive. Si continua nelle prossime settimane, quindi, ma per ora si chiude la parentesi di un’estate che, ora, vede l’appuntamento del controesodo.
Ed è tempo di bilanci, con le montagne e i laghi lombardi che hanno conquistato un flusso notevole di visitatori, fra i 37,5 milioni gli italiani (fonte Coldiretti/Ixè) che hanno deciso di andare in vacanza per almeno qualche giorno nell’estate 2023.
“C’è ancora chi parte e chi ha scelto il primo weekend di settembre. E così con le ultime partenze – sottolinea la Coldiretti interprovinciale – salgono a 20 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza nel periodo agostano che, nonostante un calo del 10% rispetto allo scorso anno, si conferma anche quest’estate il periodo più gettonato per le ferie degli italiani anche se fa segnare tradizionalmente i listini più cari per alloggio, vitto e anche ombrelloni e lettini”.
“Si accorcia il periodo delle vacanze e per la metà degli italiani in viaggio (50%) la durata della vacanza è stata inferiore alla settimana mentre per il 25% – continua la Coldiretti – è compresa tra 1 e 2 settimane, ma c’è un fortunatissimo 4% che si è spinto a stare fuori addirittura oltre un mese”.
“Le vacanze 2023 hanno registrato una netta preferenza sulle mete nazionali – continua la Coldiretti – spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Ma c’è anche una quota del 28% di italiani, oltre 1 su 4 tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero spinti spesso dalle offerte più convenienti”.
“Una gran parte di turisti diretta nelle due province lariane – riferisce la Coldiretti – ha scelto di alloggiare nelle case di proprietà, di parenti e amici o negli appartamenti in affitto, in ripresa l’albergo, che si piazza davanti ai bed and breakfast ma nella classifica delle preferenze molto gettonati sono anche i 25mila agriturismi“.
£Particolarmente apprezzate sono anche le scelte alternative per conoscere – sottolinea la Coldiretti interprovinciale – i piccoli borghi delle valli interne (il 72% degli italiani in vacanza che dichiara di visitare i piccoli borghi magari anche solo con una gita in giornata). Tra gli svaghi preferiti dei turisti italiani questa estate, accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, c’è la ricerca del cibo e del vino locali che è diventata la prima voce del budget delle vacanze Made in Italy nel 2023 con circa 1/3 della spesa per consumi al ristorante, street food o per l’acquisto di souvenir”.