COLICO – Torna ‘Colico Legge’, il festival letterario a ingresso libero dedicato al libro. La seconda edizione, curata e diretta da Rosa Teruzzi, è organizzata dall’Assessorato alla Cultura di Colico, con la preziosa collaborazione di Biblioteca di Colico, Pro Loco, Libreria L’Omino d’Inchiostro e col patrocinio di Provincia di Lecco.
Dopo il successo del 2023, la manifestazione culturale si presenta al pubblico con un calendario più ricco ed esteso, mantenendo una elevata qualità degli ospiti e delle opere presentate. A partire da venerdì 5 aprile il pre-Festival accompagnerà il pubblico con tre appuntamenti imperdibili. Venerdì 5 aprile, Elisa Veronesi e Paolo Maria Manzalini, condurranno i presenti in un viaggio nell’emozione più antica e potente con ‘Vivere la paura’; venerdì 19 aprile, Lino Zani con il suo ‘Era santo, era uomo’, condivide i preziosi ricordi a fianco di Papa Giovanni Paolo II; mercoledì 24 aprile, Rosa Teruzzi presenta ‘La ballata dei padri infedeli’, il nuovo episodio della saga delle Miss Marple del Giambellino.
Nel fine settimana del 27 e 28 aprile il Festival entra nel vivo: sabato 27 aprile, alle 17, Sveva Casati Modignani con ‘La vita è bella, nonostante’. Quattro amiche inseparabili, con i loro amori tormentati e i segreti di famiglia, con le loro confidenze e inattesi colpi di scena, pronte a prendere decisioni che cambieranno per sempre le loro vite. Tra grandi dolori, ma anche tante piccole gioie, per ognuna di loro c’è in serbo un finale sorprendente. In fondo, la felicità sta nel saper apprezzare quello che si ha perché la vita è bella, nonostante le sofferenze che spesso ci infligge.
Sabato 27 aprile, alle 21, Massimo Picozzi guida gli spettatori nella storia del crimine con ‘Nero come il terrore’. il Medioevo, un’epoca di quasi mille anni, vissuta nel terrore dell’Apocalisse e nel flagello della peste, un tempo punteggiato da crimini neri di potere, avidità e vendetta. Da Riccardo III, il re gobbo morto in battaglia, a Giovanna d’Arco uccisa sul rogo, dalla congiura dei Pazzi, i potentissimi banchieri fiorentini, agli avventurosi viaggi di Cola di Rienzo inviato presso il Papa ad Avignone, fino alla storia di un protagonista dell’immaginario universale come Vlad Tepes di Valacchia, Dracula. Vicende nelle quali si intrecciano realtà politica, ispirazione divina e intrigo.
Infine, domenica 28 aprile, alle 18, Sarah Savioli presenta ‘I selvatici’, un giallo che è una commedia sui viventi, sulla fatica che alle volte la convivenza richiede, ma anche sulla splendente ricchezza che solo l’incontro fra le differenze può donare. Primo caso in trasferta per Anna Melissari, la detective che comunica con piante e animali. Sulle montagne di Ferlico, un paesino degli Appennini, Cecilia e suo marito Tullio gestiscono un rifugio che dà ospitalità a persone in fuga dalle guerre e dalla disperazione. Una notte scompare nel nulla Yasser. Emergeranno i segreti del piccolo paese, dove gli abitanti vedono tutto e non perdonano niente, animali e umani selvatici, guardinghi e feriti ognuno a proprio modo, insegneranno ad Anna che nel bene e nel male siamo tutti indissolubilmente collegati come gli alberi in un bosco.
“Siamo molto orgogliosi di portare all’interno del ricco calendario della stagione turistica colichese eventi dedicati alla cultura, e grande è la soddisfazione di dimostrare ancora una volta che anche questo tipo di proposta ha un folto seguito di pubblico, come avvenuto per la prima edizione di Colico Legge – commenta il sindaco Monica Gilardi – Anche quest’anno gli illustri ospiti offriranno a Colico opere di primissimo piano, di vari generi, capaci di attrarre anche i più giovani e i lettori meno appassionati. Non ci può essere nulla di meglio per un paese turistico come il nostro che riuscire a far conoscere le bellezze del territorio avvicinando contemporaneamente alla cultura e al Libro in particolare, strumento di conoscenza, approfondimento e occasione di relazioni sociali che arricchiscono tutti noi. Vi aspettiamo numerosi a Colico. Un mio particolare ringraziamento ai numerosi collaboratori, ai sostenitori e ai partner che non fanno mai mancare il loro prezioso contributo”.