COLICO – La proposta del Comitato popolare ‘Colico in Valtellina’, che intende unire il comune dell’Alto Lago alla Valtellina, ha scatenato il dibattito in entrambe le province interessate.

Fabio Dadati, componente della giunta della Camera di Commercio di Como-Lecco con delega al turismo, ha presentato una serie di osservazioni in merito ai dati riportati dal Comitato.

“Sono intervenuto – spiega il componente di giunta – per la responsabilità che ha un amministratore pubblico, sia pur camerale, nel dare informazioni complete e corrette ai cittadini, non certo per esprimere un mio parere (che ho), né per influenzare (non mi interessa). Non ho intenzione di entrare in polemica con alcuno. Mi limito ad esporre i fatti”.

“Il punto è tecnico – precisa Dadati -, il marchio Lago di Como è della Camera di Commercio e secondo il regolamento può essere concesso solo alle attività poste nei territorio delle Provincie di Como e Lecco, non necessariamente iscritte alla CCIAA. Il passaggio a Sondrio toglie questa prerogativa. Non è una scelta o una ripicca”.

“Lo studio presentato – prosegue – compara dati che non sono comparabili, perché la Provincia di Sondrio è una sorta di Provincia a Statuto Speciale con la delega e le risorse per il turismo, cosa che invece le altre Province non hanno più. Quindi non è un raffronto corretto. Il territorio di Lecco per il turismo si riferisce alla Camera di Commercio di Como – Lecco. Uscendo dalla Provincia di Lecco si esce dalla Camera di Commercio di Como-Lecco, quindi, si esce dal sistema turistico del Lago di Como e si entra in quello della Valtellina”.

Il turismo della Valtellina è tutto concentrato nelle località montane, sciistiche, quello del Lago di Como è cresciuto enormemente e continua a spingere in virtù della reputazione a livello mondiale che lo pone tra le prima destinazioni ricercate dai turisti . dichiara Dadati -. Nei dati dello studio di Magda Antonioli, che sto comunque verificando, la crescita di arrivi/presenze sul territorio lecchese, ma direi più correttamente su tutto il lago di Como dal 2019 al 2023 è stata nell’ordine del 52%, quella di Colico del 31%, quella della Valtellina del 5%. Il Lago di Como vive un periodo storico eccezionale, tutto il suo territorio ne trae vantaggio, ma non solo, anche i territorio limitrofi. Il Lago di Como e la Valtellina collaborano, fanno iniziative insieme, io stesso come Camera di Commercio di Como-Lecco insieme alla Camera di Commercio di Sondrio e ad all’agenzia di promozione valtellinese abbiamo avviato un tavolo di lavoro per fare delle azioni comuni. C’è interesse da parte della Valtellina sul lavoro congiunto, lo stesso vale per noi, nella consapevolezza delle grandi differenze di offerta, di mercati e di posizionamento“.

Il delegat0 conclude con una precisazione: “Land of Colors non c’entra con la Provincia di Lecco, né con la Camera di Commercio, ma è il Comune di Lecco e promuove solo il territorio del Comune di Lecco così come l’APT di Livigno promuove solo Livigno”.

RedTur