COLICO – Fin dalle prime luci del mattino, domenica 2 febbraio Colico è stata invasa da un centinaio di Penne nere per la ricorrenza dell’ottantaduesimo anniversario della Battaglia di Nikolajewka, che vuole ricordare il sacrificio degli Alpini deceduti il 26 gennaio del 1943 in terra di Russia e con loro i caduti di tutte le guerre.
L’ammassamento è avvenuto in piazza della Stazione alla presenza del presidente nazionale degli Alpini Sebastiano Favaro e del colonnello del 5 Alpini di Morbegno Riccardo Venturini. Il picchetto d’onore in armi di Vipiteno si è svolto alla presenza del sindaco di Colico Monica Giraldi oltre a numerose autorità civili, militari e religiose.
Il corteo è sfilato per le vie cittadine accompagnato dal corpo musicale Alto Lario con l’arrivo al monumento dei caduti per l’alza bandiera. Quindi la santa messa solenne alla presenza del cardinale Francesco Coccopomerio con la Cantoria Musica Viva in una chiesa gremita. Al termine di nuovo in corteo fino al monumento dove è stata deposta una corona d’alloro. Qui l’intervento delle autorità che hanno ricordato il sacrificio dei militari italiani che riuscirono a sfondare l’accerchiamento delle forze sovietiche per aprirsi un varco verso la salvezza. Migliaia di Alpini perirono anche di freddo e gelo. Presente anche una rappresentanza delle scuole primarie di Colico.