COLICO – Francesco Pischedda avrebbe festeggiato nel 2024 i suoi 35 anni. Ma Francesco, agente scelto della Polizia Stradale di Lecco sottosezione di Bellano, è morto all’età di 28 anni all’ospedale di Lecco all’1:55 della notte del 3 febbraio 2017, a nove giorni dal suo compleanno (12 febbraio).
Francesco Pischedda precipitò da un cavalcavia della Statale 36 all’altezza di Piona di Colico, per inseguire un ladro d’auto. Dopo una lunga attesa sotto il viadotto, l’agente fu trasferito all’ospedale di Gravedona dove però non poteva essere operato. Quindi la corsa verso l’Alessandro Manzoni di Lecco in lettiga perché l’eliambulanza non poteva decollare a causa del maltempo. Infine il decesso per “arresto cardiocircolatorio in gravissimo shock emorragico, severo politrauma toracico-addominale e scheletrico con rottura traumatica dell’aorta toracica ed emotorace massivo”.
Pischedda, detto Pischi dai colleghi, era papà di una bimba di 9 mesi. Non avrebbe nemmeno dovuto correre dietro al fuggitivo: era il terzo agente di equipaggio, doveva restare sull’auto di pattuglia. Ma Francesco, promosso postumo ad assistente per meriti straordinari, non è riuscito a stare a guardare.
Nessun condannato, nessuno ha pagato per la morte dell’agente Pischedda. Ieri, per commemorare la Medaglia d’oro al valor civile, nell’Abbazia di Piona è stata celebrata una messa.