ROMA – Approvato in Consiglio dei ministri il decreto legge per l’election day della prossima primavera. Come ampiamente anticipato, si andrà al voto sabato 8 e domenica 9 giugno sia per le elezioni amministrative sia per le europee. Il Governo ha anche dato il via libera al terzo mandato per i sindaci dei comuni tra i 5mila e i 15mila abitanti, mentre nei paesi sotto i 5mila abitanti – il 90% dei comuni italiani – il limite già portato a tre in passato viene ora tolto del tutto.
Il Consiglio dei ministri inoltre ha aumentato del 30% il compenso a forfait per gli scrutatori, che quindi percepiranno 156 euro (prima erano 120), e per i presidenti di seggio (da 150 a 195 euro). Considerando anche queste modifiche, il costo per la due-giorni elettorale sarà di 27,7 milioni di euro.
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