DERVIO – Nell’ultimo Consiglio Comunale il gruppo di minoranza Insieme per Dervio ha presentato due mozioni sui parcheggi proponendo, in modo costruttivo, di risolvere due tra i tanti problemi del paese in questo ambito.
La prima proposta chiedeva l’eliminazione dei parcheggi a pagamento all’interno del filare di alberi lungo la SP72 nel tratto tra via Foppa e la casa cantoniera, e l’estensione della sosta a tutti i veicoli nel nuovo parcheggio all’angolo di via Foppa.
La Giunta ha da poco istituito dei parcheggi a pagamento sul lato a monte della SP72 ma l’entrata e l’uscita di veicoli all’interno del filare di alberi è, per ovvi motivi, pericolosa per chi transita sulla SP72 e per gli stessi veicoli in manovra, in contrasto con gli annunci del Sindaco di voler migliorare la sicurezza stradale sulla strada provinciale; la segnaletica orizzontale sul margine della carreggiata è sempre stata una striscia continua, come testimoniano gli unici tratti ancora visibili, e il Codice della Strada vieta la sosta lungo le strade i cui margini sono evidenziati da una striscia continua. Abbiamo quindi chiesto che la Giunta eliminasse tali parcheggi a pagamento lungo la Provinciale 72 e provvedesse, direttamente o sollecitando la Provincia, a far ripristinare la striscia continua lungo il margine del tratto in questione; allo stesso tempo abbiamo anche chiesto di permettere a tutti la sosta nel vicino parcheggio all’angolo con via Foppa, nell’area appartenente alle Ferrovie, poco utilizzato anche nel periodo estivo, recuperando così i posti auto ora ricavati lungo la SP72 all’interno del filare di alberi.
Nonostante l’evidente irregolarità e pericolosità della situazione attuale, la maggioranza ha bocciato la nostra proposta: le auto continueranno quindi a sostare a pagamento in mezzo agli alberi in un’area che dovrebbe essere vietata perchè delimitata da striscia continua, coi relativi pericoli in fase di manovra alla faccia della sicurezza, mentre il nuovo parcheggio all’angolo di via Foppa continuerà a restare mezzo vuoto.
La seconda richiesta della minoranza era finalizzata a rendere gratuiti i parcheggi a pagamento in via Monastero (zona svincolo SS36), per liberare la piazza di Corenno dai veicoli dei turisti che si recano sul Sentiero del Viandante.
Nel 2020 la Giunta ha istituito 27 posti a pagamento nel parcheggio a fianco della sottostazione ENEL sotto lo svincolo della SS36, che risultano ampiamente sottoutilizzati, mentre invece la piazza Garibaldi a Corenno (a sosta libera) è spesso occupata dai veicoli dei numerosi turisti che percorrono il Sentiero del Viandante partendo dal nostro territorio, anziché utilizzare il parcheggio a pagamento in via Monastero, sottraendo così posti di cui potrebbero beneficiare i residenti o i proprietari di abitazioni a Corenno, come segnalato anche dai Corennesi. Abbiamo quindi chiesto alla Giunta di rendere gratuita la sosta nel parcheggio in via Monastero sotto lo svincolo della SS36, e di segnalare la presenza di un parcheggio libero ai turisti.
La maggioranza ha bocciato anche questa proposta, annunciando che anche la piazza di Corenno diventerà a pagamento, ma così non cambierà nulla: dovendo comunque pagare, i turisti del Sentiero del Viandante continueranno a parcheggiare in piazza a Corenno portando via il posto ai Corennesi, quando potrebbero farlo in via Monastero, qualora venisse incentivato con la sosta gratuita, e questo grande parcheggio continuerà così a rimanere inutilizzato.