MILANO – Mercoledì ventiquattro bambini della scuola primaria di Dervio – accompagnati da due insegnanti, alcuni Alpini del gruppo di Dervio e la vice sindaco Daniela Adamoli – hanno trascorso un’intensa giornata di riflessione con la visita al Memoriale della Shoah al binario 21, sotto la stazione centrale di Milano.
Il Memoriale è un’area museale nata con lo scopo di realizzare un luogo di memoria, di dialogo e d’incontro tra religioni, etnie e culture diverse. Dal cosiddetto binario 21 – dove venivano caricati e scaricati i treni postali – centinaia di ebrei e deportati politici venivano caricati su vagoni bestiame diretti ai campi di Auschwitz–Birkenau, Mauthausen, Bergen-Belsen, Ravensbrück, Flossenbürg, Fossoli e Bolzano.
È stato inaugurato il 27 gennaio 2013; nelle intenzioni dei fondatori il Memoriale non è pensato per essere un museo, ma rappresenta un laboratorio per la costruzione di memoria collettiva e di consapevolezza individuale: oltre a rappresentare un luogo fisico che ricordi i deportati e i loro viaggi verso i campi di smistamento, concentramento e sterminio del nazismo; è un luogo di studio, ricerca e confronto per questa e per le prossime generazioni.
I giovanissimi studenti derviesi hanno potuto visitare il sistema di infrastrutture che era stato messo a punto dai nazisti al binario 21 per organizzare le deportazioni di massa con una disposizione logistica costruita in modo tale che i milanesi e i passeggeri degli altri treni non potessero vedere nulla; questi luoghi così carichi di significati, che sono stati ben spiegati dai loro accompagnatori, sicuramente da oggi in poi li porteranno nel loro cuore contribuendo a formare la loro coscienza civile di cittadini.
L’iniziativa è una delle novità del piano per il diritto allo studio approvato dal Comune in collaborazione con le scuole del paese.