Nonostante questo andazzo sia stato pubblicamente denunciato più volte, anche ieri [lunedì, ndr] la convocazione dei capigruppo per il Consiglio Comunale di Dervio è arrivata per mail solo poco prima della riunione. Di sicuro avrà suscitato per l’ennesima volta il divertimento di chi l’ha inviata, con buona pace però della democrazia.
Come potrebbe un consigliere partecipare a queste riunioni quando la convocazione arriva per email 24 minuti prima? Ma anche quando arriva 3 ore prima… E poi, una convocazione inviata per email, che come noto non ha alcun valore legale, con la pretesa che chi la riceve non sia al lavoro, che consulti continuamente la casella di posta, e non abbia alcun impegno così da potersi precipitare, ovunque si trovi, entro 24 minuti (o 34, o 39, o 47 minuti…), a una riunione indetta da un sindaco che non ha alcun rispetto per la democrazia e il ruolo di consiglieri che rappresentano centinaia di cittadini.
La tabella allegata mostra impietosamente quanto poco preavviso ci sia stato dato, in molti degli ultimi Consigli Comunali, per preparare proposte da portare all’ordine del giorno del Consiglio, e financo per partecipare alle riunioni stesse.
Il motivo di questo continuo disprezzo per le regole della democrazia? Molto semplice: impedire che il gruppo consiliare di minoranza possa incidere, anche solo minimamente, sulla programmazione dei lavori del Consiglio Comunale.
Di “potere” ne avremmo comunque molto poco, anche perché altri strumenti di partecipazione democratica sono stati aboliti fin da subito da questa amministrazione, o esistono solo sulla carta e non vengono utilizzati. Qualcun altro invece di potere ne ha fin troppo, e probabilmente gli ha dato alla testa: e quando il potere dà alla testa, l’arroganza del potere continua a manifestarsi…
Gruppo Consiliare “Insieme per Dervio”