DERVIO – Istituite nel 1830, le case cantoniere – gli edifici rossi che ospitavano i manutentori del patrimonio stradale in Italia – sono rimaste in funzione fino al 1982. Da allora alcune sono diventate abitazioni private, il 35% è stato utilizzato come deposito, mentre la grande maggioranza di esse oggi versano in uno stato di totale abbandono. In quest’ultima categoria rientra la casa cantoniera di Dervio.
E proprio l’edifico sulla sponda lecchese del Lario è al centro di un progetto presentato da Anas, MiBACT e Agenzia del demanio che prevede la ristrutturazione e la messa all’asta di 30 case cantoniere per finalità di promozione turistica e stimolo della mobilità dolce. Come riportato da la Repubblica, la Lombardia è una delle regioni più coinvolte da questo progetto, perché saranno 7 gli edifici che verranno ristrutturati ed affidati ai nuovi gestori, creando un ideale percorso regionale di sport e benessere.