BELLANO – Dopo l’attivazione della app “Discovering Bellano”, il progetto legato alla promozione del territorio prosegue con la presentazione della cartina dedicata alla sentieristica che si snoda fra lago e monti. Sono 16 i sentieri individuati per camminare alla riscoperta della storia e delle tradizioni locali.

“Questa cartina è il frutto di un impegnativo lavoro di mappatura dei sentieri presenti nel territorio comunale (che si estende per ben 24 chilometri quadrati), realizzato da alcuni volontari che nel corso della passata estate li hanno percorsi e raccolto le relative tracce GPS – spiega il sindaco Antonio Rusconi – Ne è seguita la scelta di sedici itinerari, di diversa difficoltà, che vanno a toccare anche i comuni confinanti: Perledo con la vetta del monte San Defendente, Casargo con l’anello del Monte Muggio e, ovviamente, Varenna e Dervio con il Sentiero del Viandante, percorso che rappresenta il cardine della sentieristica del territorio”.

Dopo mesi di preparazione, la cartina è stata data alle stampe e, nei prossimi giorni, (covid permettendo), sarà distribuita gratuitamente all’InfoPoint e nelle strutture ricettive del paese. Ma non solo: sarà, infatti, disponibile una versione digitale, scaricabile da AppleStore o Google Play attraverso la app “Avenza Maps”, o dal nuovo portale www.turismobellano.it di prossima pubblicazione. La mappa scaricabile su smartphone e tablet è vettoriale e, inoltre, permette la geolocalizzazione.

La distribuzione della cartina è solo la prima azione di un più ampio progetto pensato per guidare turisti, ma anche residenti, alla riscoperta degli antichi sentieri. Come aggiunge il sindaco, infatti, “sono in preparazione i cartelli sui sentieri che andranno a integrare quelli già presenti, e un libretto descrittivo dei sedici sentieri recuperati e indicati dalla mappa. Un volumetto di circa 60 pagine, arricchito da fotografie del maestro Carlo Borlenghi, in cui verranno fornite informazioni e curiosità, ma soprattutto saranno spiegati i “temi” dei sentieri. Ogni percorso, infatti, è ispirato a un fil rouge: i vecchi vigneti o gli uliveti, la religiosità, gli alpeggi e molto altro ancora, tutto da scoprire”. Il libretto sarà pronto per la prossima stagione estiva alle porte.

“Questa iniziativa ha dato anche a me la possibilità di riscoprire il nostro paese e di ammirarne luoghi dimenticati. Tant’è che la foto di copertina della mappa l’ho scattata durante una di queste escursioni sulla cima Comolli. – conclude il sindaco – Bellano non è solo il paese dell’Orrido e degli artisti, ma è ricco di antichi nuclei, panorami mozzafiato, alpeggi e prodotti tipici. Un doveroso ringraziamento per la collaborazione a questo progetto va al Cai Bellano, alle Pro Loco di Bellano e Vendrogno, e in modo particolare a Wilma Milani e Massimo Lazzari che hanno coordinato i lavori, percorso tutti i sentieri e collaborato alla stesura dei testi”.

Nella cartina, realizzata in scala 1:15.000, sono indicati 16 percorsi, per un totale di 140 chilometri totali e 65 ore di camminate a passo escursionistico. La quota massima raggiunta è di 2mila metri. Per ogni percorso sono indicati grado di difficoltà, le caratteristiche del sentiero, i punti panoramici e di interesse. La versione cartacea ha dimensione di 48×60 centimetri, ridotti a 16×10 centimetri quando viene ripiegata.

“Con questa mappa abbiamo aggiunto uno strumento molto utile e richiesto, soprattutto in questo periodo in cui il turismo lento è sempre più in voga – evidenzia Irene Alfaroli, assessore al Turismo del Comune – La cartina dei sentieri sarà utilizzata per creare offerte ah hoc per i turisti che arriveranno in paese. Ciò verrà fatto in collaborazione Itour, nuovo gestore dell’InfoPoint convenzionato con un tour operator, il che ci permetterà di proporre ai visitatori escursioni individuali o di gruppo, abbinate a esperienze come degustazioni di prodotti tipici o visite guidate a luoghi di particolare interesse, a Bellano e nel territorio circostante. Queste proposte saranno illustrate in un’apposita brochure che verrà poi distribuita nelle strutture ricettive”.