DORIO “Dorio è fermo, immobile, schiacciato da 141 giorni di nulla assoluto” dichiara Andrea Bettega, capogruppo di minoranza di “Dorio Futura”. “Il consiglio comunale si è tenuto ieri, lunedì 16 dicembre, soltanto per scadenze obbligatorie come DUP e Variazione di Bilancio, mentre nel frattempo la lista civica Dorio Viviamolo 2.0 guidata dal sindaco Vergani di Fratelli d’Italia, dimostra le prime criticità. E ora, dopo mesi di silenzio, il loro primo atto è quello di introdurre nuove tasse: tasse, tasse e ancora tasse!”.
Dal 1° marzo 2025 la tassa di soggiorno a Dorio raddoppierà, da 1 a 2 euro andando a gravare su chi lavora nel settore turistico. “Abbiamo raccolto le segnalazioni di numerosi proprietari di attività ricettive che hanno già ricevuto prenotazioni per il 2025 e che ora non sanno come spiegare ai clienti questo raddoppio,” spiega Bettega. “L’amministrazione non ha nemmeno avuto il buonsenso di comunicare per tempo questa decisione, creando confusione e mettendo in difficoltà chi opera nel turismo”.
A questo si aggiunge l’aumento dell’IMU sulle seconde case, un altro colpo ingiustificato per i cittadini. “Siamo di fronte a un’amministrazione che agisce senza criterio e che sembra non avere rispetto per chi paga le tasse e investe sul territorio – continua Bettega . Eppure il bilancio del Comune non necessita di rialzi d’imposta. Basterebbe recuperare il 25% della TARI ad oggi non riscossa e calibrare le spese (ad esempio spendiamo 16.500 euro/anno per il noleggio di un pulmino per il trasporto dei nostri ragazzi a scuola). Siamo in un momento positivo, con il rilancio impressionante del brand del Lago di Como, e invece di sfruttare questa fase per migliorare Dorio, si preferisce continuare a spremere turisti”.
Mentre il turismo cresce sul ramo orientale del Lago di Como, Dorio rimane il fanalino di coda. “Il nostro comune non offre alcun incentivo per attrarre visitatori, non valorizza le proprie straordinarie potenzialità, ma si accanisce contro chi lavora e investe per migliorare la ricettività – aggiunge Bettega -. A peggiorare ulteriormente la situazione, si scopre che la tassa di soggiorno approvata da questa amministrazione è più alta rispetto a quella di Colico, un comune vicino con una forte attrattività turistica, che ha saputo valorizzare il territorio con politiche mirate e lungimiranti. Come se non bastasse, Bellano rappresenta un altro esempio di buona amministrazione: recentemente inserito tra i “Borghi più belli d’Italia” grazie alla visione strategica del sindaco Antonio Rusconi, Bellano ha trasformato il proprio territorio in una meta di richiamo con la creazione di percorsi artistici e culturali, oltre a numerose attrazioni ludiche. Anche Bellano applica la stessa tassa di soggiorno approvata da Dorio, ma la differenza è abissale: a Bellano, i proventi vengono reinvestiti per valorizzare il turismo e creare nuove opportunità, mentre a Dorio non c’è alcuna visione o piano di sviluppo”.
“È scandaloso che si continui a penalizzare chi possiede strutture ricettive, con decisioni miopi e controproducenti – sottolinea Bettega -. “Mi chiedo: la maggioranza condivide davvero questa linea? Possibile che, di fronte all’opportunità di rilanciare il turismo, la risposta sia quella di mortificare il settore? Ieri sera in consiglio non abbiamo avuto neanche l’occasione (come al solito!) di sentire il pensiero di tutti gli attori della maggioranza! Dopo 141 giorni senza consigli comunali, ci aspettavamo risposte concrete, un piano per il turismo, idee per rilanciare la nostra economia. Invece, ci ritroviamo solo con nuove tasse, senza sapere come andare a spendere questi soldi – aggiunge il capogruppo di Dorio Futura -. E ora ci chiediamo: dove verranno investiti questi fondi? L’assenza di una visione strategica è inaccettabile. Hanno speso poco più di mille euro per l’installazione temporanea nel periodo estivo di inutili bagni chimici, e questa sarebbe una visione strategica per il turismo del futuro? Inoltre – continua Bettega – in Variazione di Bilancio per il 2024 hanno previsto di incassare 17 mila euro con l’importo a 1 euro, ma gli anni prossimi, con la tassa al doppio, prevedono un incasso di soli 10 mila euro”.
A questo si aggiunge la delusione per le promesse disattese in campagna elettorale. “Eventi culturali, sportivi e cinematografici: non è stato fatto nulla per tutta l’estate – denuncia Bettega -. E ricordiamo che questa amministrazione ha già amministrato per cinque anni precedenti, senza proporre nulla di concreto. Ieri sera si sono giustificati per il poco tempo a disposizione, ma ricordo che anche il comune di Dervio è andato a elezioni, riconfermando la passata amministrazione, eppure hanno avuto il tempo di fare parecchie attività. È evidente che vogliono amministrare pensando ai fatti loro, non alla comunità. Come capogruppo di Dorio Futura, mi batterò con tutte le forze contro queste decisioni. La sponda lecchese del Lago di Como merita rispetto, la nostra comunità merita un governo capace di valorizzare le sue risorse. Noi continueremo a lottare per un turismo sostenibile, per chi investe, e per politiche che restituiscano dignità al nostro territorio”.
RedPol