Una delle strategie di marketing più diffuse negli ultimi tempi, nonché una delle più convenienti per i consumatori, è costituita certamente dal cashback. L’idea di fondo è estremamente allettante, e pretende la massima attenzione da parte degli acquirenti, per le enormi possibilità che garantisce in termini di risparmio su gran parte degli acquisti effettuabili.
Che cosa è il cashback?
Se ne parla sempre più spesso, e l’espressione merita di essere analizzata sin dalla sua traduzione: il cashback altro non è che un rimborso elargito all’acquirente sull’importo speso per effettuare uno o più acquisti. I negozi che offrono un programma di cashback sono sempre più numerosi, ed è per questo che che portali per orientarsi negli acquisti online come ShopBuddies, si rivelano oggi fondamentali per scegliere al meglio a quale sito affiliarsi e su quale e-commerce comprare. Questi portali diventano autentici punti di riferimento per milioni di utenti, desiderosi di acquistare online e di ricevere indietro una parte di quanto speso, in base alle caratteristiche dei programmi messi in atto da ciascuno store digitale.
Vale la pena specificare tuttavia che il cashback è un programma che porta un risparmio effettivo ai clienti, ma non rappresenta in sé né un guadagno, né uno sconto. Tornando dunque alla definizione stessa di cashback, questo è un rimborso variabile che viene dato all’acquirente successivamente all’acquisto, e che come tale non lo ripagherà del tutto della spesa. Come si può capire, non rappresenta di fatto uno sconto come quello applicato nei periodi di saldi, ma ha una natura radicalmente diversa.
Il funzionamento dei programmi di cashback
Chiarito dunque che il rimborso non è né uno sconto applicato sul prodotto, né un guadagno regalato al cliente di uno store, si può passare a capire come funziona in generale il cashback online. Per prima cosa, si può cercare il migliore programma di cashback tra quelli disponibili online, sfruttando un comparatore o un aggregatore, che permetta di visualizzare rapidamente le diverse offerte disponibili online. Soltanto l’utilizzo di sistemi di pagamento elettronici può infatti garantire la partecipazione a un programma di rimborso.
Con la carta o con il proprio conto, poco importa: ciò che più conta è studiare al meglio le singole offerte esposte dai diversi e-commerce che partecipano a un programma cashback. Le condizioni spesso sono chiare, e prevedono il rimborso di una data percentuale soltanto sull’acquisto di certi prodotti ben specifici e al raggiungimento di una soglia minima di spesa. Se non vengono rispettati questi criteri, spesso il rimborso non viene erogato: da qui la necessità di studiare con attenzione le condizioni specifiche di ogni portale che metta a disposizione questo meccanismo. Di fatto, non bisogna dimenticare che il cashback nasce per garantire un vantaggio effettivo ai clienti, ma anche per invogliarli a spendere una cifra minima su determinate categorie di prodotti.
In conclusione, l’idea di vedere tornare indietro parte del denaro speso sugli acquisti maggiori alletta chiunque. Tenendo ferma la distinzione tra rimborso da un lato, e sconti dall’altro, è chiaro che un programma di cashback fa gola a molti, e che l’uso di questi strumenti sta ormai rivoluzionando prepotentemente le principali scelte di acquisto dei consumatori.