Di recente abbiamo potuto vedere come nel mondo videoludico vi siano state molte uscite dedicate allo spazio e all’esplorazione dei nuovi mondi.
Titoli storici che sono stati riportati su schermo in alta definizione come Dead Space o nuovi titoli dalle grandi potenzialità come Outer Wilds, ma questo è solo una piccola branca a riguardo dei giochi, di qualunque tipo, che hanno come tema lo spazio.
Lo spazio da decenni ha senza dubbio monopolizzato la fantasia di moltissimi creativi e soprattutto appassionati di giochi e videogiochi: questa tendenza, possiamo dire, ha quindi un passato molto antico.
I primi videogames a tema spazio
Era il 1978 quando uscì Space Invaders, videogame che ad oggi è assolutamente un grande classico arcade e che ha fatto la storia.
Come tutti i classici arcade, anche Space Invaders è nato come gioco da cabinato. Con una monetina si aveva la possibilità di disporre di tre vite: l’obiettivo era difendere la propria zona dall’invasione di un’orda di alieni con una navicella.
Tutti sicuramente lo ricorderanno, nel suo classico design a schermo nero, le navicelle geometriche che scendono verso il basso e la piccola nave protagonista nella parte inferiore dello schermo che cerca di difendere sparando proiettili in pixel.
Space Invaders ha fatto la storia del gaming e ispirato moltissimi altri titoli anche successivi, come Asteroids, Defender, Galaxian e l’insormontabile Arkanoid.
L’evoluzione spaziale nel gaming
Sono passati 40 anni dai primi giochi a tema spaziale eppure questo resta uno degli argomenti di maggior interesse anche nei videogiochi moderni.
A ricordarcelo è principalmente la recente uscita del remake di Dead Space, videogioco horror tra i più terrificanti, ambientati su una nave spaziale il cui equipaggio è stato decimato da delle raccapriccianti creature aliene.
Ma ci sono alcuni titoli, tra i più recenti, che hanno saputo rendere un grandissimo omaggio alla fantasia comune dell’esplorazione di nuovi mondi e avventure intergalattiche.
Tra questi, non possiamo non nominare No Man’s Sky, un videogame che ha fatto la storia nel suo genere: si tratta di un open universe, ovvero un gioco in cui è possibile avventurarsi liberamente ovunque senza limitazioni di mappa.
Viaggiando nello spazio, i giocatori incontreranno pianeti diversi da esplorare, ognuno con una propria flora e fauna.
La parte rivoluzionaria sta nel sistema procedurale: in altre parole, i pianeti vengono generati sul momento in maniera casuale e questo assicura che mai nessuno sarà uguale all’altro, nemmeno tra giocatori diversi.
L’universo oltre al gaming
Lo spazio, quindi, ha ispirato centinaia di opere. Abbiamo grandi colossal nei libri, ad esempio, come Guida Galattica per Autostoppisti, o nei film in cui è doveroso citare l’impareggiabile Star Wars.
Ma non solo. Film, serie tv, e certo non poteva mancare la sua influenza anche nell’intrattenimento digitale come nel gioco Gratta e Vinci Invasioni Spaziali.
Per finire con un altro esempio, anche nella musica certamente il tema dello spazio ha affascinato e ispirato tantissimi brani, alcuni anche diventati dei veri e propri grandi successi. Chi, infatti, non conosce Rocket Man di Elton John?
Conclusioni
Probabilmente dallo sbarco del primo uomo sulla luna, l’essere umano ha cominciato a sognare sempre più riguardo allo spazio e cosa possa esserci nella profondità della cortina scura che vediamo tutte le notti sopra la nostra testa.
Lo spazio è un tema affascinante e intrigante, tanto da aver ispirato per decine di anni film, serie, libri e soprattutto giochi, permettendo a chiunque di immaginare mondi lontani e un viaggio infinito tra le stelle.