Il Lago di Como è una delle mete turistiche più gettonate della Lombardia e non solo; gli scorci caratteristici del lungolago, costellato di ville signorili e palazzi storici, attirano ogni anno migliaia di visitatori, provenienti dalle regioni vicine oppure dai paesi oltralpe. Le sponde del Lario, però, ben si prestano anche ad escursioni e brevi tour in moto, un modo diverso – ma non certo meno interessante – di esplorare il lungo lago e il territorio circostante, spingendosi anche oltre confine. Nel nostro approfondimento, vediamo quali sono le tappe principali dei possibili tour in moto lungo il Lago di Como.
Prima di partire: cosa fare
A scopo precauzionale, prima di mettere la moto in strada, è bene effettuare un rapido check-up del mezzo. La prima cosa da controllare sono gli pneumatici: vanno verificate la pressione di gonfiaggio e l’usura del battistrada. Quest’ultimo, a norma di legge, non può presentare un’altezza inferiore a 1 mm ma, in linea di principio, è bene cambiare le gomme prima che raggiunga la soglia limite di usura. Si tratta di un intervento che è preferibile ‘programmare’ alla fine del rimessaggio invernale, ma c’è sempre tempo per rimediare: gli pneumatici per motocicletta sono facilmente reperibili anche online, tramite rivenditori specializzati come Euroimport Pneumatici.
Per quanto riguarda la regolazione della pressione di gonfiaggio, è sufficiente un passaggio in officina. Altre componenti da controllare sono le luci, i freni, la centralina e le parti elettroniche, la catena e gli ammortizzatori. Se la moto è equipaggiata con borse laterali o valigie, è opportuno controllare che siano ancorate saldamente al mezzo.
Tour intorno al Lario: da Como a Como
Tra i possibili itinerari, quello che circumnaviga tutto il lago rappresenta sicuramente un must. Con partenza da Como, si delinea un percorso attorno al Lario lungo circa 175 km, fattibile nell’arco di una sola giornata e con diverse tappe intermedie. Imboccando la SP583, si prosegue verso nord costeggiando il lungolago fino a raggiungere Bellagio, uno dei borghi più suggestivi del Lario. Da qui, il tour prosegue verso sud, in corrispondenza del versante occidentale del ‘ramo’ del lago che si incunea nella provincia di Lecco, dove si può far tappa per ammirare Villa Manzoni o la Casa di Lucia. Dal capoluogo si risale il Lario dal versante opposto, percorrendo la SP72. Superata Dorio, è possibile fermarsi all’Abbazia di Santa Maria di Piona oppure fermare la moto sulle spiagge di Colico Piano; in alternativa, si può cercare un po’ di refrigerio nella Riserva Naturale Pan di Spagna. Tramite la SS340dir si completa il percorso attorno il lago, tornando sul versante comasco: proseguendo verso sud, si attraversa Menaggio prima di tornare nuovamente a Como.
Como – Lugano – Como
Per chi vuole intraprendere un breve tour dei laghi della zona, senza limitarsi a quello di Como, vi è la possibilità di raggiungere il Lago di Lugano attraverso un itinerario piuttosto breve (100 km), anch’esso fattibile in giornata. Si parte dal capoluogo lariano e si prosegue verso nord, con il lungolago alla nostra destra; giunti ad Argegno, il percorso ‘piega’ verso l’interno verso Dizzasco e San Fedele Intelvi lungo al SP13; proseguendo ulteriormente e imboccando poi la SP14, si raggiungono le sponde del Lago di Lugano: prima di arrivare a Porlezza, è possibile fermarsi a visitare le suggestive Grotte di Rescia. L’itinerario continua costeggiando la riva fino ad approdare al versante opposto. Superata Loggio e la splendida Villa Fogazzaro Roi, si oltrepassa il confine italiano; il passaggio in territorio svizzero non può prescindere da una tappa a Lugano, da dove proseguire verso sud per poi attraversare il lago tramite il Ponte di Melide; da qui, percorrendo la E35 si può far poi ritorno a Como.