Il bruciore intimo è un disturbo che coinvolge l’apparato genitale e che è caratterizzato da una forte sensazione urente. A prescindere dalla causa che lo genera, si tratta di un sintomo piuttosto sgradevole, dal momento che riguarda una zona particolarmente sensibile. Il bruciore intimo può riguardare sia gli uomini che le donne, e spesso è il risultato di una infezione, di uno stato infiammatorio o di una irritazione del tratto urinario o dei genitali.
Quando si presenta il bruciore intimo
Può capire che il disturbo si manifesti unicamente in presenza di specifiche attività o che sia costante nel tempo: nel primo caso si può presentare dopo la minzione o durante un rapporto sessuale. Il bruciore intimo, inoltre, può comparire in modo graduale o imprevisto, e a volte è correlato a sintomi come perdite uretrali o vaginali, dolorabilità, eritema o prurito. È indispensabile valutare il sintomo in questione perché solo così si può definire la giusta terapia, che ovviamente deve essere individuata dal ginecologo. Ai fini di una corretta valutazione occorre anche l’analisi delle secrezioni uretrali o vaginali. Il rischio di eventuali complicanze viene ridotto da una diagnosi precoce, che favorisce un trattamento appropriato della patologia da cui scaturisce il bruciore.
Le differenze tra uomini e donne
La comparsa del bruciore intimo è più frequente fra le donne che non fra gli uomini. La ragione è da ricercare nella particolare conformazione anatomica e nella posizione dell’area genitale femminile, che è più esposta al rischio di processi di infiammazione e fenomeni irritativi. Persone di qualunque età possono essere colpite da questo disturbo. Nelle donne, in particolare, la vaginite è una delle più frequenti cause di bruciore. Il processo flogistico può essere provocato da varie condizioni, come per esempio un’alterazione della flora microbica. L’impiego di medicinali come i corticosteroidi e gli antibiotici e la scarsa igiene personale possono provocare una riduzione dei lactobacilli.
La vaginite e il bruciore intimo
La vaginite che dà origine al bruciore intimo può scaturire da varie cause fisiche: per esempio un contatto duraturo con un corpo estraneo, come per esempio dei granelli di sabbia, dei residui di carta igienica o degli assorbenti interni. Anche una lubrificazione non sufficiente nel corso dei rapporti sessuali può essere pericolosa, in quanto causa di abrasioni. Infine, i vestiti eccessivamente attillati possono causare degli sfregamenti, che sono dannosi in particolare nel caso in cui gli indumenti siano realizzati in materiali sintetici. La mucosa vaginale, nel momento in cui risulta più vulnerabile, è esposta agli attacchi infettivi.
Le reazioni di ipersensibilità
Il bruciore intimo, tanto nella donna, quanto nell’uomo, può comparire anche a causa di sostanze che provocano allergie, reazioni di ipersensibilità o semplici irritazioni alla zona genitale. Le lavande vaginali possono essere una delle ragioni per cui si palesa il disturbo, il quale può dipendere anche dalla presenza di residui di detersivi o di ammorbidenti che vengono utilizzati per fare il bucato. Anche la semplice carta igienica profumata, il bagnoschiuma, il sapone, la crema depilatoria o il deodorante possono provocare bruciore intimo. L’impiego di profilattici in lattice o di lubrificanti può, a sua volta, essere causa di sensazione urente.
Attenzione agli squilibri ormonali
I livelli molto alti di estrogeni nelle donne in età fertile fanno sì che lo spessore della mucosa vaginale possa essere mantenuto, affinché le difese locali siano rinforzate. Le cose cambiano nel momento in cui si raggiunge la menopausa. Infatti, si registra una fisiologica riduzione della sintesi di tali ormoni, per effetto della quale le pareti della vagina diventano più sottili. Ne possono scaturire vari problemi fra i quali, appunto, il bruciore intimo, il prurito e la secchezza. Il calo degli estrogeni può anche essere l’effetto collaterale di specifici trattamenti o di particolari farmaci, fra i quali la chemioterapia, l’irradiazione pelvica e l’asportazione delle ovaie in modalità chirurgica. Episodi reiterati di cistite e lesioni neurologiche sono ulteriori possibili cause di bruciore intimo, tanto nei soggetti maschili quanto in quelli femminili. Tra gli uomini, conviene indagare la presenza eventuale di una prostatite, di una uretrite o di una balanite.
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