PERLEDO – La mostra ‘Capolavoro per Lecco’, giunta alla quarta edizione e possibile grazie alla collaborazione di diversi soggetti del territorio e dei Musei Vaticani, è stata ospitata dal 3 dicembre fine al 4 marzo al Palazzo delle Paure di Lecco.
“Sono andato a visitarla proprio l’ultimo giorno di apertura – dice Renato Ongania, alla guida del piccolo museo di Perledo (Perleidus.org) – non potevo perdermela! La mostra ha avuto due protagonisti: il Beato Angelico e San Nicola. La mostra è stata fortemente voluta da monsignor Milani, il prevosto di Lecco, a cui va la mia gratitudine. Ne è valsa veramente la pena, sono sicuro che il Beato Angelico e ovviamente San Nicola, patrono di Lecco, rimarranno nel cuore di molti per la cura e la qualità dell’esposizione multimediale”.
“Un po’ di Beato Angelico ce l’abbiamo anche a Perledo – continua Ongania – con il completamento del censimento delle edicole votive di Perledo nel 2021 abbiamo potuto mettere a fuoco un affresco presente nella frazione di Gittana, recentemente restaurato, si tratta di una replica dell’Annunciazione, proprio del Beato Angelico, frate domenicano vissuto nel Quattrocento. L’affresco è stato ripreso grazie alla famiglia proprietaria dell’immobile e a una restauratrice di Calolzio. L’opera originale venne dipinta per il convento di San Domenico di Perugia dove era frate Giovanni da Fiesole detto Beato Angelico. L’Annunciazione originale è conservata nel Museo del Prado a Madrid e databile alla metà degli anni trenta del Quattrocento”.