LECCO – Con bandiere e palloncini e accompagnato dal grido “Palestina libera”, il corteo per chiedere di fermare il massacro di Gaza ha sfilato in centro città tra luminarie natalizie, Babbo Natale, e acquisti da scartare.
Dall’inizio dell’offensiva nella Striscia di Gaza sono morte 15.200 persone, il 70% dei quali bambini, una strage che non sembra volersi fermare. Molti dunque i lecchesi scesi in piazza per condannare la destra israeliana e ribadire che la vendetta di Netanyahu è andata ben oltre gli attentati terroristici del 7 ottobre. Ormai infatti si parla apertamente di pulizia etnica.
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