CAMPO IMPERATORE (AQ) – Il ciclista professionista nato a Bellano Simone Petilli (Intermarché-Circus-Wanty) ha condotto oggi una clamorosa fuga nella settima tappa del Giro d’Italia – 218 chilometri da Capua a Campo Imperatore sul Gran Sasso, primo autentico arrivo in salita dell’edizione 106 della corsa rosa a quota 2130 metri.
Petilli, classe 1993, una vita tra Colico e Dervio, è andato via poco dopo la partenza con altri tre fuggitivi, poi per quasi tutta la tappa sono rimasti davanti lui, Davide Bais della Eolo-Kometa e Karel Vacek (Team Corratec-Selle Italia), arrivando ad accumulare diversi minuti di vantaggio sul gruppo.
La volata a tre sul traguardo dopo 215 km di fuga ha visto la vittoria di Bais, secondo Vacek e il lariano giunto terzo.
RedSpo