GRAVEDONA ED UNITI – Tiene banco sulla sponda ovest del Lario la fuga “da film” di Massimo Riella, detenuto al Bassone di Como che, approfittando di un permesso per visitare la tomba della madre, è sfuggito alla scorta scappando nei boschi di Gravedona.
Da sabato mattina, quando il pregiudicato è sfuggito ai quattro uomini che lo controllavano, si sono arrivate le ricerche, che hanno visto impegnati polizia penitenziaria, carabinieri e questura, con tanto di cani molecolari per captare qualsiasi movimento dell’evaso.
Una fuga che avrebbe potuto concludersi domenica, quando pare che le forze dell’ordine abbiano avvistato Riella in un casolare in lontananza, perdendone poi le tracce una volta giunti sul posto.
Continua dunque la “caccia” al 47enne, in carcere per una rapina ai danni di due anziani e con altri precedenti, che prende sempre più i connotati di un lungometraggio in pieno stile hollywoodiano.
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