Le avventure di Morsicone
di Carlo Varesi*
Ventitreesima puntata
Arrivò la mattina, con le certezze portate dalla luce del sole. Morsicone, nonostante tutto era tranquillo. Come aveva sistemato la situazione Giacomo il Volpone lo aveva convinto.
La figura di Elpidio il Castoro Saggio infondeva sicurezza e la fiducia che le cose si sarebbero risolte.
Solo un pensiero tormentava Morsicone. Anna la Faina avrebbe capito e aspettato tutto il tempo che ci voleva per mettere a posto tutto? Morsi era convinto di si, in quanto era sicuro che il loro amore, ora reciprocamente rivelato, era più forte di ogni avversità.
Immerso in questi pensieri, Morsicone sentì chiamare. “Sono Elpidio, buongiorno”. Era il Castoro Saggio.
Morsi fu felice del suo arrivo. Gli aprì la porta e lo fece accomodare in casa. “Ciao Elpidio, ti dico fin da subito che tu potresti, anzi sarai, la mia salvezza. Ne sono certo” profetizzò il Gattone rivolgendogli la parola.
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