È uno spettacolo estivo tra il comico e il tragico la “lettera segreta” dei Sindaci contro il Prefetto arrivata furtivamente alla stampa e non a lui.
Per sedare le risse ne hanno provocata una.
Volano infatti botte, insulti, schiamazzi, calci nel culo dalle sedi istituzionali.
Qualcuno ne sta uscendo con un occhio nero, pestaggi in pieno centro e in pieno giorno fin dentro la sede della Provincia e dei Comuni per mano della Presidente Hofmann e a trattenerla con slancio altri sindaci, in mezzo Sua Eccellenza il Prefetto Pomponio, picchiato senza pietà ai fianchi e alle spalle per essersi defilato e girato dall’altra parte.
La baby gang istituzionale lo ritenere infatti responsabile, con appunto atti di dura aggressione e vandalismi di ruolo e grammatica attraverso una missiva/pizzino che, come l’omertà vuole e insegna, andava tenuta privata, riservata, perché i cittadini non devono sapere, conoscere.
E basterebbe già questo.
> CONTINUA A LEGGERE su LECCO NEWS