LEZZENO (BELLANO) – Cerimonia molto sentita e partecipata oggi al Santuario della Beata Vergine di Lezzeno, nel territorio comunale di Bellano, in memoria di tutti i caduti delle guerre e del Beato Don Carlo Gnocchi, organizzato dall’ANA Lecco e dal Gruppo Alpini bellanese.

Dopo alzabandiera e inno nazionale, la deposizione della corona d’alloro alla croce quindi i vari discorsi – inaugurati dal capogruppo Alpini Bellano Virgilio Vanalli che ha ricordato eroismo e sacrificio nella figura di don Carlo Gnocchi, “prete delle penne nere”.

L’assessore bellanese Calvasina in rappresentanza del sindaco Rusconi ha inteso onorare i morti “aiutando i vivi”, quindi il sindaco di Pasturo e assessore in Comunità Montana Pier Luigi Artana ha ricordato la recente festa delle forze armate. Altro primo cittadino (di Casargo), Antonio Pasquini, consigliere provinciale, ha segnalato come l’Alta Valsassina sia “particolarmente legata al Santuario di Lezzeno”. 

A chiudere, il presidente sezionale di Lecco Emiliano Invernizzi, il quale ha sottolineato l’importanza di “portare avanti l’esempio di don Gnocchi” e ringraziato per le loro presenze il colonnello Lucarelli, la sezione mantovana delle penne nere, e le associazioni.

Al termine, la tradizionale messa nel bel Santuario di Lezzeno.

GdG

In questa pagina le immagini realizzate oggi dagli Alpini.