LIERNA – “Regione Lombardia ha investito i soldi della legge 9, quella per la ripresa economica post Covid, per poter risolvere una precedente situazione e agevolare le aziende che rimangono in loco. Eppure, a giudicare dalla mancanza di interventi del Comune e di altre istituzioni, sembra proprio che i disagi provocati dal nuovo tombotto di Lierna non siano una priorità. E intanto gli incidenti continuano”, lo dice Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del Pd, dopo l’ennesimo danno subito da un mezzo pesante nel sottopasso tra via Ducale e via Leopardi, nel comune lecchese.

“Ho posto il problema a più riprese, l’ultima all’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi per dare una mano alle attività produttive di Lierna che, a fronte della decisione di non spostarsi in una località più facilmente raggiungibile, vengono abbandonate a se stesse con non poche difficoltà. A questo proposito, gli ho scritto una lettera, allegando una richiesta degli imprenditori liernesi, in cui spiego tutto e l’ho pure sollecitato. Ma finora, il silenzio”, continua il dem.

Nella richiesta Fragomeli evidenziava a Guidesi che gli imprenditori di Lierna vedono complicato proseguire la loro attività a seguito dei lavori di realizzazione del nuovo tombotto nel sottopasso ferroviario, in via Leopardi. Infatti, l’intervento di natura idraulica ha provocato l’innalzamento della sede stradale riducendo l’altezza del sottopasso rendendolo non attraversabile da parte dei mezzi pesanti diretti da e verso le sedi delle ditte.

“Pur non sfuggendomi l’articolazione delle competenze interassessorili, mi sono rivolto allo Sviluppo economico come principale interlocutore sensibile del sistema produttivo lombardo e profondo conoscitore delle difficoltà di fare impresa in un contesto lacuale, in limitati spazi e con oggettivi svantaggi di connessione alle principali arterie stradali. L’amministrazione pubblica, a tutti i livelli, non può non riconoscere e valorizzare la capacità di questi imprenditori di superare le difficoltà e gli svantaggi di natura competitiva, anche ascoltando e implementando soluzioni alle loro richieste”, racconta il consigliere Pd.

“Avevo chiesto all’assessore anche di farsi formalmente promotore, con tutti i soggetti istituzionali interessati, di un tavolo di confronto presso il suo assessorato, ma ribadisco che a oggi nulla si è mosso. Ne prendiamo atto, ma Regione, Giunta e assessorati sappiano che siamo pronti a iniziative importanti per dare una mano ai nostri imprenditori e mettere fine a questa incredibile situazione”, conclude Fragomeli.