LIERNA – Il senatore Tino Magni ha effettuato un sopralluogo e visionato l’antenna 5g installata a Lierna in frazione Genico a due passi dal Sentiero del Viandante. Quindi ha rilasciato delle dichiarazioni importanti in cui si mette in luce le due richieste inviate al ministero e l’analisi attenta di come si svilupperanno gli eventi.

“La cosa importante adesso è che vengano analizzate al TAR le procedure e i vizi di forma – ha detto Magni – e che grazie ai cittadini che hanno formato un gruppo questo possa accadere”. In secondo luogo c’è l’analisi del territorio che ha a disposizione punti strategici e già utilizzati per altre postazioni che potrebbero essere potenziati, assicurando un introito non indifferente nelle casse comunali.

Il gruppo di resilienti ha poi affermato che tra di loro ci sarebbe chi, pur di rimuovere l’ecomostro, offrirebbe un pezzo del suo terreno anche a titolo gratuito. Le considerazioni del senatore Magni sono state positive e propositive, anche se hanno reso chiaro come la mancanza di comunicazione da parte dell’Amministrazione abbia realmente spianato la strada perché tutto ciò avvenisse. Infatti, analizzando la situazione, ci si ritrova ad avere tre parti sedute al tavolo: l’ente amministrativo, la società interessata e i cittadini.

“Si attende così il 2025 con la speranza di poter cambiare quello che ormai sembra essere stato già deciso. E là dove si è taciuto, si continua a tacere“, ha detto il gruppo di resilienti.

Un’ultima considerazione dal gruppo è come questa frazione venga dimenticata; infatti sulla strada principale si nota come “i cavi della luce in seguito a un palo piegato, vengano appoggiati a uno più naturale (un albero), in un comune dove i pali compaiono come funghi”.