LIERNA – “Cos’altro deve succedere perché Regione Lombardia, la Giunta Fontana, i suoi assessori si sentano responsabili e finalmente chiamati a risolvere la situazione del sottopassaggio di Lierna? Adesso sono veramente preoccupato anche per la stabilità del sottopasso e della sovrastante linea ferroviaria: voglio sapere se effettivamente tutti quegli ‘incidenti’ non ne minano la sicurezza”. Lo dice Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del PD, di fronte alle inequivocabili immagini dell’ennesimo tir incastrato nel piccolo tunnel che collega le aziende di Lierna con il resto del mondo.
“Non è vero che il problema non esiste. E non conta il colore politico delle amministrazioni. Qui sta succedendo un guaio che va a colpire il cuore produttivo di una località già non priva di disagi e forse sta creando un danno più grande di quello che si possa pensare. Adesso depositerò un’interrogazione per capire se questi continui colpi al tetto del sottopasso, questi camion che si incastrano spesso al passaggio, con le difficoltà e le operazioni che devono essere fatte per liberarli, non ledano l’infrastruttura ferroviaria, sopra la quale ricordo che passa una linea importante come la Milano-Lecco-Sondrio”, fa sapere il dem.
“Non vorrei che al problema degli imprenditori e delle aziende abbandonate da Regione, dopo le parole dell’assessore allo Sviluppo economico Guidesi e del sottosegretario Piazza, si aggiunga anche quello strutturale, quindi di sicurezza del traffico dei treni soprastanti. Nel caso, considererò gli amministratori ancora più responsabili di quanto sta accadendo, visto che sono sordi alle richieste di chi che sia, per difendere una filiera politica. Invece, si tratta di una questione di sicurezza e salvaguardia delle nostre imprese”, insiste Fragomeli.
“A questo punto credo sia giusto coinvolgere l’assessore ai Trasporti Lucente, responsabile del servizio ferroviario regionale, chiedendogli di farsi parte in causa con Rfi affinché faccia le sue verifiche per la stabilità della struttura. A Palazzo Lombardia devono capire che più non se ne occupano, più il problema diventa grande. Invece, sono immobili, ma a star fermi non si risolve nulla”, conclude il consigliere PD.
————————-
LA REPLICA DEL SINDACO COSTANTINI
Caro consigliere, condivido pienamente con lei che il lavoro è importante e va salvaguardato, ma per la mia persona è altrettanto importante anche la sicurezza e il rispetto delle regole. Sono due principi cardine del mio mandato quindi, per evitare il proseguo di queste polemiche sterili, chiederò collaborazione alle forze dell’ordine come già fatto ieri sera per poter fare transitare veicoli in totale sicurezza, nel rispetto delle regole e per salvaguardare il lavoro di tutti gli operatori.
Per l’appunto nella serata di ieri è stata effettuata una verifica da parte dei carabinieri di Lecco dopo segnalazione preventiva da parte della mia persona.
Gli stessi mi hanno comunicato che il camion presente in loco non ha avuto difficoltà nel transitare sotto il “tombotto ferroviario” di via Leopardi in quanto lo stesso ha un sistema idraulico che permette di ridurre l’altezza; altezza ridotta a 3.90 confermando quindi la non problematica nel transito.
Ribadisco che tale dichiarazione è stata resa dall’autista ai carabinieri di Lecco intervenuti.
Infine sarà mia cura avere un ulteriore confronto con la Questura e con RFI proprietaria del manufatto per approfondire questo argomento. I postini e i fotografi del paese potrebbero contribuire maggiormente alla risoluzione del problema senza ostacolare e strumentalizzare il problema.
È certo che ormai trattasi di un vero attacco alla mia persona e in particolare si sta cercando di destabilizzare l’ Amministrazione appena insediata.
Tentativo che non andrà a buon fine.
Il Sindaco
Simonetta Costantini