Una lettura senologica del quadro di Betsabea al bagno, realizzato nel 1654 da Rembrandt e conservato al Museo del Louvre di Parigi.
Betsabea è affetta da un tumore della mammella sinistra, anche se non tutti gli autori concordano con questa diagnosi. Nel quadro di Rembrandt sono ben riprodotti l’angoscia e lo smarrimento, che attanagliano ancora tante donne quando è comunicata loro la diagnosi di tumore della mammella.
La donna è sola, assorta nei suoi tristi pensieri di morte, il foglio, che è il referto con la diagnosi, le sta cadendo dalla mano, appesantito da parole insopportabili e incomprensibili, mentre la vita, rappresentata nel lavoro ordinario dalla vecchia ancella intenta ad asciugarle i piedi, continua incurante di tanto tormento con i suoi ritmi abituali.
In realtà Betsabea tiene tra le mani la lettera ricevuta dal re David, che le chiede di tradire il marito Uria: nello sguardo angosciato e perso nel vuoto della donna si legge il tormento per la scelta che dovrà fare, cioè se restare fedele al marito o ubbidire al re.
Giorgio M. Baratelli
Chirurgo senologo
Direttore Unità di Senologia Ospedale di Gravedona (CO)
Membro Comitato Scientifico Accademia di Senologia “Umberto Veronesi”
Presidente LILT di Como