MANDELLO DEL LARIO – Ha festeggiato 100 anni il mandellese Michele Zucchi, tra i pochi testimoni ancora in vita dell’eccidio di Cefalonia. “Augurissimi da tutta la comunità Michele! Sentire la sua storia rende i nostri problemi futili questioni!” è il saluto del sindaco Riccardo Fasoli nel giorno del compleanno.
Zucchi era artigliere del 22° Reggimento Acqui, durante la Seconda Guerra Mondiale di stanza sull’isola del Mar Ionio. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 il Reggimento rifiutò di arrendersi ai nazifascisti e venne bombardato, i superstiti furono poi deportati ma una delle due navi con a bordo 1.300 italaiani venne silurata e affondata. Si salvarono in 306, tra cui Zucchi che prima venne portato ad Atene, poi internato in Polonia e costretto a scavare trincee. Liberato passò sotto prigionia russa. Infine riuscì a tornare a casa e ricorda sempre quel giorno come il più bello della sua vita.
Decorato con Croce al Merito e medaglia riservata agli internati militari, il suo racconto ha permesso di ricostruire le tragiche vicende anche di chi a casa non è più tornato.