MANDELLO DEL LARIO – Dai ristoranti italiani in Cina alla giuria del Campionato mondiale della pizza. È la storia di Diego Triboli, classe 1971, che per oltre 20 anni ha esportato la cultura culinaria tricolore nel paese asiatico e quest’anno è stato selezionato per fare parte della giuria di “Pizza Senza Frontiere – World Pizza Champion Games“. Parte della fiera internazionale Sigep World di Rimini, che si terrà dal 18 al 22 gennaio, “Pizza Senza Frontiere” è il campionato mondiale che vedrà i migliori pizzaioli sfidarsi su ben 17 categorie del piatto simbolo dell’Italia nel mondo.

Trasferitosi in Cina per lavoro nel 2002, Triboli era rimasto affascinato dal paese, tanto da aprire nel 2007 un ristorante italiano a Lijiang, ai confini con il Tibet. Da lì l’espansione: “Dal 2002 al 2024 – racconta – ho vissuto in Cina, dove ho gestito diversi ristoranti italiani e un’azienda di distribuzione di prodotti alimentari italiani. Oltre alla ristorazione, in Cina mi occupavo di training, startup di nuovi ristoranti, servizi di catering e organizzazione di eventi. Nonostante mi sia trasferito a Mandello, viaggio spesso in Cina. Sono inoltre membro della FIC Cina, la sezione cinese della Federazione dei cuochi italiani”.

Oggi Triboli lavora in Italia, ma non ha perso il legame con la Cina: “Nel 2024, dopo il mio ritorno in Italia, ho avviato un’attività in cui mi occupo di consulenza per aziende italiane che trattano food & beverage che vorrebbero avviare o consolidare attività in Cina, e viceversa”.

“Grazie alle mie attività – spiega – ho collaborato con molti professionisti e aziende nel settore, tra i quali Accademia Pizzaioli e Ristorazione Magazine, che sono tra gli organizzatori e sponsor della competizione per cui sono stato chiamato a fare il giudice ai tavoli”.