MANDELLO DEL LARIO – Nel recente Consiglio Comunale del 25 novembre sono state esaminate le due mozioni presentate da Casa Comune per Mandello Democratica. La prima riguardante il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con la quale si chiedeva al Sindaco e alla Giunta comunale un impegno nell’incaricare le commissioni consigliari affinché sviluppassero approfondimenti e analisi delle finalità del PNRR. Ciò al fine di individuare i potenziali progetti attivabili su base comunale, portando poi la discussione nel seno del Consiglio Comunale per le necessarie decisioni.

La seconda, che chiedeva al Sindaco e alla Giunta di intraprendere alcune azioni nell’ambito del Progetto di riqualificazione dei Giardini Pubblici Comunali al fine della loro salvaguardia, della loro cura e di una loro maggiore qualità. Questa mozione nasce come conseguenza delle nostre perplessità sul progetto condivise con la cittadinanza tramite le nostre iniziative di informazione e di raccolta firme che ha permesso a più di 500 cittadini, che ringraziamo, di esprimersi.

Riferendoci alla prima mozione, è utile sottolineare come lo svolgersi del PNRR nei comuni avverrà tramite un calendario di impegni molto stringente. Ne consegue che l’analisi dei bisogni della nostra comunità risulti estremamente necessaria e urgente, soprattutto per definire fattibilità e tempi sicuri di realizzo nel rispetto delle regole che il PNRR si è dato.

Da qui la nostra proposta di una collaborazione con la maggioranza politica che amministra il paese nell’adempiere a tale compito, ritenendo che allargare la visione della realtà cittadina possa essere utile in questa fase storica. Una collaborazione limitata nel tempo, con la tutela dei rapporti tra maggioranza e minoranza espressi anche nelle commissioni consiliari e che trovi poi conclusione nel dibattito in Consiglio comunale, organo sovrano dell’amministrazione.

Benché la maggioranza abbia riconosciuto la bontà della proposta, la mozione è stata da loro bocciata in quanto ritenuta non corretta dal punto di vista del rispetto del regolamento comunale. Si valutano quindi positivamente i contenuti della mozione, ma si rifiuta la nostra collaborazione appellandosi a questioni di forma decisamente pretestuose che non condividiamo.

La maggioranza, con questa motivazione, è rimasta prigioniera dei timori per un confronto aperto con la minoranza, Peccato! Sarebbe stata l’occasione per dimostrare ai cittadini la buona volontà dei loro rappresentanti, capaci di ragionare insieme per il futuro del paese.

Con la seconda mozione, abbiamo avanzato la richiesta di revisione del progetto di riqualificazione dei Giardini Pubblici così come previsto dallo Studio di fattibilità presentato dalla maggioranza alcuni mesi fa.

In particolare, abbiamo chiesto che, rispetto a quanto previsto, venissero abbattuti solamente gli alberi morti o malati, venissero conservate e migliorate le aree verdi, si definisse un piano pluriennale di manutenzione per la cura dei Giardini Pubblici, si evitasse la costruzione di strutture che ridurrebbero le aree permeabili, si evitasse la costruzione di impianti sportivi/ricreativi che potrebbe trovare collocazione altrove.

Tutto ciò per salvaguardare le peculiarità dei Giardini Pubblici come luogo di relax, passeggio e di godimento del paesaggio e dell’ombra. A queste richieste abbiamo aggiunto che la cittadinanza venisse informata sugli sviluppi del progetto.
Anche questa mozione è stata respinta dalla maggioranza con la motivazione di non condividere una delle premesse secondo la quale, con la realizzazione di quanto indicato nello Studio di Fattibilità, i Giardini Pubblici avrebbero subito “un cambiamento radicale della loro funzionalità”.

La votazione dei singoli punti della mozione ha visto la maggioranza del consiglio comunale esprimersi favorevolmente per conservare le aree verdi e migliorarne la qualità, per definire un piano pluriennale di manutenzione per la cura dei Giardini Pubblici e per informare la cittadinanza sugli sviluppi del progetto.

La maggioranza ha poi comunicato che il Progetto è in fase di revisione ed una delle azioni correttive allo studio è la massima salvaguardia del patrimonio arboreo esistente facendo in modo che le strutture siano in subordine a questo principio.

Ora il nostro compito sarà quello di controllare e verificare che gli impegni assunti dalla maggioranza siano di fatto attuati e non restino solo bla bla.

Casa Comune per Mandello Democratica