MANDELLO DEL LARIO – “Credo che nessuno possa essere meno avvezzo alla programmazione territoriale di Casa Comune”. Scrive così il sindaco di Mandello del Lario, Riccardo Fasoli, rispondendo al gruppo Casa Comune per Mandello democratica riguardo le fermate dei treni soppresse.

“Intanto la levata di scudi per la soppressione delle fermate dei diretti (un mese a salire e un mese a scendere) lo prendiamo come un complimento ritardato per aver portato il servizio nell’estate del 2021 – dice Fasoli – Un lavoro iniziato nel 2015 con l’allora consigliere regionale Piazza, l’assessore regionale Sorte e conclusosi con l’assessore Terzi proprio nell’estate post pandemica. Un esempio di programmazione che, da casa comune, veniva schernita come impossibile. Attendo le rimostranze per eventuali chiusure dello svincolo verso nord a discapito dei lavoratori per completare i complimenti ritardati. Magari senza Casa Comune avremmo avuto anche quello per Lecco...”

“Non capisco se Casa Comune vive il paese, legge i giornali o sta solo sui social – continua il sindaco – Da mesi è evidente come il fronte compatto dei sindaci della sponda orientale del lago abbia chiesto maggiore chiarezza e organizzazione per questa chiusura estiva che altrimenti sarebbe stata ancor più raffazzonata. Altresì è evidente come stiamo cercando di sfruttare l’occasione per risolvere il maggior numero di problemi di interferenza tra viabilità comunale e asse ferroviario, con un occhio attento alla accessibilità pedonale e alla salvaguardia della percorribilità delle nostre principali arterie stradali da parte dei mezzi pesanti, strumento imprescindibile per sostenere le nostre attività produttive”.

“Stiamo ponendo diversi temi sul tavolo di discussione con gli enti competenti, come doveroso fare. Ci vuole un po’ di realismo: ci lamentiamo dei ritardi e dell’inaffidabilità del servizio di Trenord che, dopo la sostituzione dei treni, dipende da problemi infrastrutturali. Sospendono temporaneamente i servizi per sistemare le infrastrutture e ci arrabbiamo ancora – spiega Fasoli – Va bene l’opportunismo politico e il parlare alla pancia della gente, ma questo atteggiamento ricorda la canzone Poor Italia di Davide Van De Sfroos che invito i componenti di Casa Comune a riascoltare. Tutto tranne che programmazione. Noi, come sempre, cerchiamo di dare un futuro alla nostra cittadina con tutte le nostre forze, prendendo al volo ogni opportunità che guardi oltre all’oggi”, conclude il sindaco.