MANDELLO DEL LARIO – Mercoledì 26 febbraio alle 18.30, presso la biblioteca di Mandello, saranno ospiti le autrici Barbara Bramati e Barbara Piazza.

L’incontro rientra nell’iniziativa “Autori in biblioteca”, promossa dall’assessorato alla Cultura e Istruzione, ed è il secondo appuntamento del 2025. “Visto il numero di richieste – spiega l’assessore Doriana Pachera – si è pensato di presentare ogni volta due scrittori, in questo caso due scrittrici: Barbara Bramati e Barbara Piazza”.

Barbara Bramati è nata e cresciuta a Monza, città nella quale tuttora vive. Ha sempre lavorato come impiegata coltivando, nel tempo libero, le sue più grandi passioni: lettura, fotografia, musica, viaggi ma, soprattutto, scrittura. Riempite per anni pagine di quaderni e diari, ha finalmente deciso di provare a coronare il sogno di una vita: dare forma a un libro che, parlando di sé, raccontasse ciò che ha reso la sua esistenza un’esperienza straordinaria.
Il cuore della mia vita è quella che ama definire la sua creatura.

La scrittura, i viaggi, la fotografia, lo yoga, il pilates, l’esplorazione di sé… L’autrice racconta le sue grandi passioni, da cui si è lasciata pervadere e grazie alle quali ha dato una svolta alla sua vita, passioni che l’hanno aiutata in tutti i momenti difficili. Unitamente ad esse, un enorme supporto nel superare periodi problematici proviene dai messaggi, inviati dall’universo, che ha iniziato a ricevere dopo la morte del papà: si tratta di particolari cuori che compaiono ovunque e in tutti i modi durante le sue giornate, segnali che la guidano e la confortano, ricordandole che niente finisce davvero poiché tutto è interconnesso.

Barbara Piazza vive a Lierna, ha però origini piemontese che la riportano al mondo naturale della campagna torinese.

È laureata in Scienze Motorie e Sportive e considera la scrittura, insieme al corpo i migliori strumenti per consolidare le esperienze della vita.

Ha partecipato a numerosi concorsi di poesia e narrativa con positivi riscontri e importanti riconoscimenti. Ha pubblicato anche alcuni racconti per Golden Books Hotels che sono stati inseriti sul sito dedicato agli autori emergenti.

Le poesie di Visioni alchemiche vanno ad esplorare le minime fenditure dell’anima per indagare nelle zone più oscure e profonde dell’esperienza interiore.

L’autrice considera la poesia come un’alchimia simbolica che traduce l’anima di chi la scrive e l’anima non ha bisogno di abbellimenti, né preziosi ornamenti o vestiti dorati: l’anima è nuda.