MANDELLO DEL LARIO – 
“Don Lorenzo Milani seguiva la sua vocazione verso i ragazzi e l’istruzione. Ed è per questo che abbiamo voluto intitolare a lui la nuova piazza, con il campo da calcio in erba sintetica e quello da basket, affinchè non sia un luogo esclusivamente di gioco e di svago, ma anche e soprattutto di incontro, istruzione e formazione. Proprio come nel suo pensiero”. Con queste parole, oggi pomeriggio nella frazione di Rongio, il vicesindaco Fabio Marcelli ha spiegato ai presenti chi era Don Milani, quel sacerdote a cui l’Amministrazione Comunale ha voluto dedicare il nuovo spazio. 
“Nei mesi scorsi abbiamo portato avanti alcune riflessioni con i residenti della frazione per dotare Rongio di un luogo adatto allo sport, ma che fosse anche un punto di ritrovo e di socializzazione. Il fulcro della frazione, insomma. Sarà a disposizione di tutti, grandi e piccini, purchè sia utilizzato con rispetto e buon senso, in modo da mantenerlo sempre funzionale e in ordine. Ogni giorno, un addetto comunale si occuperà di aprirlo e chiuderlo e, più avanti, vedremo anche di predisporre un’apertura serale”.
“Questo spazio è per la vita di tutto e di tutti – ha commentato Don Andrea Del Giorgio, al momento di benedire la nuova infrastruttura -. E’ dato alla comunità per la comunità stessa ed è quindi compito di tutti salvaguardarlo, insieme. Purtroppo, al giorno d’oggi, l’individualismo si sta facendo sempre più largo. E questa piazza deve fungere da resistenza a questo individualismo”.
Prima della consegna ufficiale dello spazio ai numerosi bambini presenti, impazienti di ricevere, in segno simbolico, un pallone da calcio e uno da basket per inaugurare immediatamente i campi di gioco, il taglio del nastro e la scopertura della targa. Oltre ai saluti del sindaco Riccardo Mariani, assente per problemi famigliari, attraverso il suo vice Marcelli.
Cristina Denti
