MANDELLO DEL LARIO – All’interno della rassegna “Non solo 25 novembre”, l’Assessorato alle Pari Opportunità di Mandello del Lario ha proposto l’incontro “Finalmente ci stanno a sentire sulla prevenzione primaria all’abuso e maltrattamento dell’infanzia e dell’adolescenza”, tenutosi l’8 novembre presso l’aula magna dell’ICS A. Volta.
All’incontro erano presenti Chiara Valsecchi, pedagogista e operatrice del Progetto Porcospini e Luisa Bono, psicologa e psicoterapeuta di Telefono donna sezione minori, collaboratrice del progetto Porcospini, ausiliaria di Polizia Giudiziaria per la prevenzione primaria all’abuso sessuale infantile e lavora nell’ambito della valutazione e della presa in carico di minori in situazioni di abuso e maltrattamento in collaborazione con la Neuropsichiatria di Lecco.
Durante la serata è stato presentato il progetto Porcospini, che ha come direttore scientifico Alberto Pellai, psicopedagogista, docente dell’Università Statale di Milano ed è stato diffuso dalla Cooperativa Specchio Magico a partire dal 2008. L’investimento principale del progetto Porcospini sta nel promuovere la capacità del bambino di proteggersi, lavorando sulla costruzione e potenziamento della sua identità e nel contempo sostenendo genitori e scuola.
Il progetto sviluppa il proprio percorso sulle classi quarte della scuola primaria e sull’ultimo anno della scuola dell’infanzia oltre a poter promuovere percorsi sulla genitorialità, le competenze digitali e l’identità nelle scuole secondarie. Il modello prevede una struttura di incontri periodici rivolti alle scuole dell’infanzia e alle scuole primarie e, attraverso tematiche specifiche riferite ai nuovi media, alle scuole secondarie di primo grado. È definito da subito il coinvolgimento congiunto di famiglia e scuola con l’obiettivo di porre delle basi per una riflessione critica e una conoscenza più approfondita del fenomeno, e per dotare i diversi adulti degli strumenti che permettano di individuare in modo precoce la violenza e comprendere eventuali situazioni di disagio.
Il modello di intervento mira a: equipaggiare i bambini di strumenti per renderli consapevoli del proprio corpo e delle proprie emozioni insegnando loro come riconoscerle e ascoltarle; far sentire i bambini nel giusto laddove esprimono le proprie domande e indagano il proprio crescere; sviluppare un intervento di prevenzione, potenziare il benessere della comunità, promuovere una informazione corretta, completa e non allarmistica; aiutare i bambini a sviluppare abilità critiche per riconoscere e reagire a potenziali situazioni di rischio in modo da evitare l’esposizione al rischio scegliendo la strategia più adeguata; promuovere la capacità del bambino di autoaffermarsi e autodeterminarsi lavorando sulla costruzione e potenziamento della sua identità.
I bambini che beneficiano della partecipazione a Porcospini acquisiscono conoscenze che li aiuteranno a proteggersi e abilità che potranno aiutarli ad allontanare un possibile abusante. Per maggiori informazioni visitare il sito www.specchiomagico.org.