MANDELLO DEL LARIO – Nuovo appuntamento a Mandello del Lario con ‘Incontro con gli autori’. Mercoledì 16 aprile alle 18.30 alla Biblioteca Comunale E. Carcano sono protagonisti Maurizio Efrem e Vittoria Silvestrini. Entrambi hanno partecipato al bando ‘Autori in biblioteca’.

Maurizio Efrem nasce a Lecco nel dicembre del 1963. Ha servito nell’Arma dei Carabinieri come ufficiale di Polizia Giudiziaria, acquisendo conoscenze scientifiche ed investigative. Attualmente pensionato, vive con la moglie in provincia di Sondrio. Due sono le pubblicazioni che escono nel 2024: ‘La fascia rossa’ e ‘Lo scrigno della morte’, che presenta a Mandello.

La monotonia della vita quotidiana al Museo navale tedesco, dove Karl Vaisser svolge il suo lavoro di curatore, viene bruscamente interrotta dall’arrivo di un pacco misterioso e di una busta senza mittente. Karl decide di indagare su chi possa essere il mittente di quegli oggetti enigmatici. La sua ricerca lo porta a rievocare i tempi in cui era capitano della Marina Militare tedesca, al comando del temuto sommergibile U-Boot. Gli enigmi sembrano avere un legame profondo con le sue esperienze precedenti, portandolo a interrogarsi su verità nascoste e scelte fatte nel tempo di guerra. Con l’aiuto di Gus, un amico fidato e ex commilitone, decifrerà indizi sfuggenti, affronterà i fantasmi del passato e riscoprirà un complotto che va oltre il museo . In un finale carico di tensione e rivelazioni, si troveranno di fronte a una decisione cruciale che metterà alla prova il loro coraggio.

Vittoria Silvestrini è nata a Lecco il 30 dicembre 1997. Laureata in Comunicazione ed Editoria presso l’Università degli Studi di Bergamo, nutre una passione per la lettura e la scrittura fin dalla più tenera età; a questa passione si affianca una predilezione per il mondo russo e più in generale slavo, ricorrente nei suoi romanzi. ‘Ti salveremo’ è il suo terzo romanzo, dopo ‘Il filo di Elisa’ e ‘Una creola a corte’.

La protagonista di ‘Ti salveremo’ è Elena, una quindicenne che vive a Lecco con la sua famiglia. Sua madre, Elisa, è italiana, mentre suo padre, Sasha, è russo: ciò le ha permesso di crescere sotto l’influenza di due culture differenti e di imparare due lingue.

Quando nell’autunno 2022 suo padre viene chiamato alle armi per combattere in Ucraina, madre e figlia decidono di intraprendere un viaggio attraverso quella tormentata terra dell’Europa orientale, per scoprire la verità sulla sorte del loro caro; durante il loro percorso le due hanno la possibilità di conoscere molte persone, dalle quali imparano sempre qualcosa, e di sperimentare la gentilezza del popolo ucraino, che nonostante le ferite causate dalla guerra cerca di andare avanti.