MANDELLO DEL LARIO – La Prefettura di Lecco prende posizione in riferimento ad alcuni articoli apparsi in rete, in cui l’assessore del Comune di Mandello del Lario, Sergio Gatti, avrebbe dichiarato: “rispetto ai mesi scorsi la situazione è migliorata, purtroppo però non basta: le istituzioni ci hanno lasciati soli. Ci sono dei controlli a sorpresa come quello di venerdì scorso, ma non sono sufficienti. La Polizia locale e i Carabinieri della stazione locale controllano e girano per il territorio, ma non possono fare tutto loro in quanto hanno anche altre emergenze”.
La Prefettura fa notare che nel testo si afferma, dunque, che da varie settimane la situazione della sicurezza a Mandello del Lario è migliorata grazie ai servizi “a sorpresa” della Polizia di Stato e ai controlli sistematici da parte dell’Arma dei Carabinieri: ciò nonostante l’Amministrazione sarebbe stata lasciata sola dalle Istituzioni.
“Da oltre due mesi a questa parte – scrive la Prefettura di Lecco -, ossia da quando il prefetto ha convocato d’iniziativa un’apposita riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, svoltasi lo scorso 31 maggio alla presenza del sindaco, per esaminare la situazione della sicurezza con i problemi causati dall’elevata crescita del flusso turistico presso i lidi, vengono attuati servizi di prevenzione e controllo del territorio a cura di tutte le Forze di polizia dello Stato, compresa la Polizia Ferroviaria”.
“Queste iniziative, pur in assenza di formali segnalazioni da parte degli amministratori comunali, sono state ulteriormente intensificate anche a seguito del Comitato dell’11 luglio scorso, convocato sempre d’iniziativa del prefetto, presente il vicesindaco, e l’efficacia dei relativi dispositivi è oggetto puntualmente di verifica periodica, nell’ambito di un apposito tavolo tecnico che viene convocato sistematicamente dal questore, l’ultima svolta lo scorso 25 luglio. Alla luce di quanto precede non è esagerato affermare che attualmente il territorio di Mandello del Lario rientra tra quelli oggetto di maggiori controlli interforze“, conclude la Prefettura.
F. S.