MANDELLO DEL LARIO – A partire dal settembre scorso Chitarfisa non gestisce più la scuola di Musica Comunale di Mandello del Lario.
Il sindaco Riccardo Fasoli ringrazia soprattutto Stefano Marzocchi per il grande lavoro svolto in questi lunghi anni, partendo dall’idea stessa della scuola, passando per il progetto Abbey Road fino all’ultimo lavoro svolto in collaborazione con Project Lead.
Dopo l’anno pandemico, far ripartire la scuola non è stato e non è tuttora opera facile e anche per questo l’Amministrazione comunale ha voluto dare una svolta gestionale, cercando di rendere più partecipi gli insegnanti alle scelte della scuola e riprendendo maggiore controllo della stessa in quanto “comunale”, sia sotto il profilo economico che organizzativo.
Non sono cambiati gli insegnanti di riferimento, a parte qualche piccola defezione. Per la chitarra Giuseppe Pascali, Andrea Muzio e Aron Corti (che si occupa anche del corso per home recording e fonico); per il canto Sara Balatti e Laura Brambilla; per la batteria Gabriele Colombo e Samuele Radaelli; basso e contrabbasso Andrea Castelli; Laura Perrelli al servizio segreteria. New entry per tastiera e pianoforte Gianfranco D’Elia, diplomato in pianoforte e già collaboratore di diverse scuole civiche in tutta Italia.
Per questa stagione la gestione della scuola è nelle mani di Dinamo Culturale, associazione con sede a Olginate, presieduta da Andrea Panizza. Dal punto di vista operativo è Samuele Radaelli, coadiuvato dagli altri insegnanti, a gestire la scuola.
L’intento per il futuro è quello di creare una struttura associativa autonoma che si occupi esclusivamente della scuola: strumento utile per non perdere di vista il lavoro svolto, le risorse impiegate, gli strumenti acquistati e monitorare il percorso di crescita musicale e personale degli allievi.