MANDELLO DEL LARIO – L’8 marzo è la giornata dedicata alle battaglie storiche, alle conquiste delle donne in termini di diritti. Ancora oggi si è alle prese con le discriminazioni politiche e sociali. In questo giorno si ricorda, anno dopo anno, quello che è stato fatto dalle donne in ogni tempo e luogo e le tappe raggiunte.
La prima Giornata Nazionale della donna venne celebrata il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti per ricordare lo sciopero di migliaia di camiciaie newyorchesi che avevano rivendicato migliori condizioni di lavoro. L’anno seguente la ricorrenza venne introdotta anche in Europa: si decise infatti di istituire la Giornata Internazionale della Donna per promuoverne i diritti e per sostenere la campagna in favore del suffragio universale. In Italia la prima Giornata Internazionale della Donna è stata festeggiata il 12 marzo 1922. Nel 1946 poi venne scelta la mimosa come simbolo ufficiale perché fiorisce in questo periodo.
Per sottolineare questa ricorrenza l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Mandello del Lario Doriana Pachera, ha organizzato una serie di eventi che si svolgeranno appunto durante il mese di marzo. Innanzitutto verrà distribuita ai commercianti una locandina con autoritratti eseguiti da pittrici, la maggior parte delle quali ignorate nei libri di storia dell’arte. Ciò farà parte del concorso “Indovina chi è l’autrice” che consisterà nell’individuare le autrici degli autoritratti raffigurati nella locandina. La scheda del concorso è scaricabile dal sito www.visitmandello.it o ritirabile presso gli esercizi del Comune di Mandello del Lario che hanno aderito all’iniziativa.
Dopo averle compilate dovranno essere imbucate nella cassetta a fianco della Biblioteca Comunale entro le 12 di lunedì 25 marzo; il 26 marzo al termine della conferenza “Artemisia Gentileschi, amore per l’arte, passione per la vita” verranno estratti tre partecipanti ai quali verrà assegnato un omaggio floreale. Sulla locandina oltre agli autoritratti vi è anche riportata una frase di Rita Levi Montalcini “Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi: quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale della società”.
Il primo evento in programma sarà venerdì 1 marzo alle 21 presso la sala Civica di Molina dove Stefania Valsecchi, detta Steppo commenterà le bellissime immagini del suo viaggio in Patagonia: “Una pedalata da fine del mondo” durante il quale ha avuto come compagna Lola Delnevo, paraplegica a causa di un incidente in montagna.
Sabato 2 marzo alle 21 al teatro De Andrè sarà di scena l’orchestra di fiati “Insubria Wind Orchestra Angelo Sormani” diretta dal maestro Laura Rigamonti, in Armonia di forza e di grazia. L’8 marzo al De Andrè: “Donne&Montagna” sarà la serata che il CAI Grigne, in collaborazione con l’assessorato alle Pari Opportunità, dedicherà a Carla Balatti, Lena Mainetti, Rosanna Valli, Eliana Zanetti le quattro mandellesi che nel 1960 raggiunsero la Capanna Margherita situata sul monte Rosa a 4550 m di altezza. Ospite d’onore sarà Sara Bonfanti escursionista che racconterà la sua esperienza.
Il 9 marzo al teatro De Andrè si esibiranno le Giannissime, una band al femminile che canterà canzoni di sole donne. Il 13 marzo alle 21 in Sala Civica si parlerà di salute con il fisiatra Giacchetta, lo specialista in Scienze dell’Alimentazione Missaglia e l’ortopedico Oltramonti; tema della serata: “Osteoporosi: la prevenzione a tavola e nella vita della donna”.
“Tremate tremate le streghe son tornate” è il titolo della conferenza che si terrà nella cantina dell’enoteca Comini a Molina sempre alle 21 ma venerdì 15. L’antropologa Valentina Marcias parlerà infatti di stregoneria, di tribunali d’inquisizione e di chi erano veramente le streghe. Il pomeriggio del 16 marzo in Biblioteca le Favolare dedicheranno un pomeriggio (a partire dalle 15) a letture sulla parità per bambine e bambini dai 9 agli 11 anni: “Così come siamo” è il titolo dell’evento. Sempre in biblioteca mercoledì 20 marzo alle 18 Virginia Benenati presenterà il suo libro “Le ragazze fantasma”, una storia vera ambientata nel New Jersey nel 1917.
“Camera con crimini” è la divertente commedia che sarà rappresentata il 22 marzo alle 21 al teatro De Andrè, interpretata da Sergio Sgrilli, Corinna Grandi e Aristide Genovese. Infine il 26 marzo alle 21 presso la sala del Consiglio Luca Frigerio, giornalista e scrittore ci parlerà dell’importante artista caravaggesca Artemisia Gentileschi. E al termine della serata verranno estratti i vincitori del concorso “Indovina l’autrice”.