TRIANGOLO LARIANO – Una camminata ‘didattica’ con gli speleologi, alla scoperta del mondo sommerso del Monte San Primo. È questo l’oggetto dell’escursione organizzata per domenica 5 maggio dal Coordinamento ‘Salviamo il Monte San Primo’, formato da 35 associazioni, in collaborazione con la Federazione speleologica Lombarda. L’evento prevede una facile camminata della durata di circa 4 ore e dislivello di circa 300 metri, adatta ad adulti e bambini con un minimo allenamento in montagna.
Durante l’escursione, i partecipanti avranno modo di ascoltare, dalla voce degli esperti speleologi, molte informazioni in merito alla presenza delle gallerie che percorrono il sottosuolo del Pian del Tivano e delle pendici del San Primo, arrivando a coprire lunghezze di decine di chilometri, tra le più estese d’Italia. Sarà possibile visionare, solo dall’esterno, l’accesso di alcune grotte.
Si ricorda che gli speleologi – aderendo al Coordinamento che si oppone al progetto da 5 milioni per la realizzazione di nuovi impianti sciistici e e turistici sulle pendici del Monte San Primo – avevano lanciato l’allarme relativo al delicato equilibrio idrogeologico del territorio del Monte San Primo, connesso proprio alle numerose gallerie sotterranee e in relazione soprattutto alla vulnerabilità delle acque sotterranee, legata anche al fatto che la località San Primo non è dotata di fognatura pubblica, come dichiarato dallo stesso Comune di Bellagio.
L’appuntamento è per domenica 5 maggio, con doppia possibilità di partenza: alle 8,30 presso il parcheggio sul retro della stazione di Canzo (centro), per organizzarci con le auto condivise, per poi arrivare al parcheggio della Colma di Sormano alle 9, orario di partenza della camminata. Si raccomandano scarponcini e abbigliamento da montagna. In caso di maltempo, la camminata sarà annullata.