I disservizi dei trasporti sul lago di Como continuano ad essere fonte di disagi per i pendolari ed i turisti. Negli ultimi tempi è il servizio rapido della tratta Colico-Como-Tremezzo che sta dando i maggiori problemi.
La Navigazione Governativa dei Laghi sezione lago di Como non riesce più a garantire dallo scorso 9 luglio le corse dirette mattutine e serali ai lavoratori pendolari. Solo dal 18 scorso sono state ripristinate miracolosamente alcune corse.
Molti sono costretti ad usare la propria automobile per recarsi al lavoro a Como. Altre Motonavi che fanno tutte le fermate o le corse di Autobus hanno tempi di percorrenza doppi rispetto a quelli dell’Aliscafo e non costituiscono una valida alternativa.
In questo ultimo periodo si sono verificati quasti agli aliscafi per problemi ai motori che mettono in evidenza le carenze manutentive della gestione Governativa, l’invecchiamento della flotta che va al più presto rinnovata (38,5anni di età media) per non escludere in futuro la soppressione continuativa delle corse giornaliere degli Aliscafi. Inoltre gli abbonati per es. Tremezzo Como spendono ogni mese 108 euro per avere un pessimo servizio e non si vedono neppure restituita una quota del loro abbonamento come indennizzo parziale dei disagi subiti.
Inoltre i guasti aprono un problema di sicurezza della navigazione e quando avvengono non è previsto alcun servizio sostitutivo quando i passeggeri vengono sbarcati prima del capolinea per raggiungere la loro destinazione. Ciascuno si deve arrangiare per proprio conto, in diversi casi sborsando altri soldi per acquistare biglietti della corriera o di altri mezzi.
Questa situazione è inaccettabile per questo urge un intervento dell’Assessore regionale ai Trasporti visto che si tratta di un servizio di trasporto locale.
Dario Balotta
Responsabile trasporti Europa Verde
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