MILANO – “Finalmente il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione che impegna la giunta regionale ad attivarsi per la regionalizzazione di tutti i laghi lombardi. Era anche ora, viene da dire. Sono passati quasi trent’anni da quel decreto che nel 1997 apriva al passaggio di competenze dal Governo centrale alle Regioni in materia di navigazione lacuale. Trent’anni in cui, purtroppo, le giunte lombarde sono rimaste di fatto immobili su questo fronte, nonostante le ripetute sollecitazioni del Partito Democratico in Consiglio regionale che con diversi atti consiliari, tra mozioni e ordini del giorno, ha sempre chiesto a Regione Lombardia di attivarsi con il Governo. Bene, quindi, che qualcosa si muova, finalmente. Siamo riusciti ad approvare un documento condiviso” spiega il consigliere regionale del PD Gian Mario Fragomeli che ha presentato un emendamento per chiedere di includere nel dispositivo del documento i tre grandi laghi lombardi – di Como, di Garda e Maggiore – che, visti i diversi soggetti istituzionali coinvolti, potranno proseguire l’iter di regionalizzazione anche in modo indipendente.

“Stiamo parlando di un pezzo importante del trasporto pubblico lombardo ed è davvero inspiegabile che in tutti questi anni di governo questa maggioranza non abbia mai provveduto a integrare nel TPL il servizio legato alla navigazione dei tre grandi laghi. Sarebbe stato un esercizio concreto di quell’autonomia decisionale così tanto auspicata dal centrodestra e, invece, rischiamo un ritardo di decenni. La regionalizzazione della navigazione lacuale è esattamente ciò che serve per migliorare e ampliare il servizio di trasporto sui nostri laghi, rendendolo più moderno e integrato con il resto della rete di trasporto pubblico locale su ferro e su gomma. Ora l’auspicio è che si ponga fine all’attesa e che la regionalizzazione avvenga il prima possibile” conclude Fragomeli.